Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] del ruolo che P. assegnava alla Chiesa nel mondo postbellico, e della centralità di Roma - "la Città universale, la Città caput mundi, l' anni, vari pronunciamenti papali a favore dell'unificazione dell'Europa, da compiersi in nome e per mezzo delle ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] voleva fare "il fisco al nepote in una specie di processo davanti all'Europa" (Lemmi, p. 195;P. Vaira, Laleggenda di una corona, (ai primi del mese c'era stata la sollevazione nell'Italia centrale). La sera del 18 rientrò a Torino e, saputo dello ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che sul pensiero del C. si formò nei decenni centrali del Risorgimento e che della lezione cuochiana senti la suggestione Regno con le disposizioni legislative e regolamentarie esistenti [in Europa]" ed estrarne tutto ciò che poteva essere utile per ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] Albini, 1971, p. 154). In questa prospettiva il dato centrale è quello della domanda di beni e servizi più o meno trenta, periodo nel quale Lucky Luciano importa già morfina dall'Europa servendosi di personaggi che fanno la spola tra le due sponde ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partito, dove subito fu accolto molto cordialmente dal Comitato centrale delle opposizioni, in cui ritrovò molti amici del padre. . Spinelli come indipendente nelle liste del PCI.
Il suo europeismo, che rispondeva ad una sua scelta che fu poi accolta ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] bisogni del secolo". Tale formula conteneva il nocciolo della tesi centrale del Primato: posto che, secondo il G., l'esercizio parte integrante "di un moto comune a quasi tutta l'Europa": il primo si era mosso nella logica di una trasformazione ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] del 1995).
La Giornata del perdono ha il momento centrale in una preghiera universale, sul modello di quella del secolo per motivi legati alla 'testimonianza' religiosa: oltre 8000 in Europa, quasi 2000 in Asia, più di 1000 nell'ex Unione Sovietica ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] Spesso, approfittando dell’assenza di un governo centrale, i pirati della spazzatura riversano in mare la tonnellata, contro 1000 dollari la tonnellata che si sarebbero spesi in Europa per il riciclaggio e lo smantellamento.
L’Africa è la pattumiera ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , la unica potenza che avesse interesse all'equilibrio in Europa, e muoversi di conseguenza trattando prudentemente con l'uno e Sant'Ospizio e Villafranca, e di piegare infine al centralismo regio l'altera nobiltà savoiarda, tenace nel difendere ad ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il feudo di Castelluccio de' Sauri, troppo lontano dal nucleo centrale delle sue terre nel Leccese.
Fino ad allora pare che il aveva portato alla signoria di Firenze, la città più ricca d'Europa in quel tempo, che egli non ebbe altro pensiero che di ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...