GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] (PCd'I) il G. fu eletto nel primo comitato centrale e da allora fu sempre confermato in questo organismo. Mostrò presso l'Internazionale comunista lo condussero spesso in varie parti d'Europa e dell'America Latina: nell'aprile del 1931 partecipò a ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] . Mancini, in cui si denunciava solennemente all'Italia e all'Europa il sopruso regio.
Rieletto il 15 giugno nella nuova Camera, di Per la sua azione polit. si veda: Roma, Arch. del Museo centrale del Risorg., busta 90, fasc. 38; busta 604, fasc. 14; ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] leader cattolico a divenire l'obbiettivo polemico centrale dell'opposizione qualunquista. Intuendo le grandi dei due blocchi, ma impegnarsi nella costruzione degli Stati Uniti d'Europa, i quali avrebbero dovuto "dire all'Oriente e all'Occidente: ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] di pensiero cristiano".
Vi espose l'idea degli Stati Uniti d'Europa, da fondare sui valori della civiltà cristiana, e ne sostenne il stringente, quanto nel frasario acceso. Un'influenza centrale esercitarono anche la lettura di Giustino, del ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] da inserirli nell'ambito dei paesi più avanzati d'Europa. Questa decisa apertura verso la modernizzazione della società problemi dell'istruzione e dell'educazione, visti come motori centrali del progresso. Egli figurò così in primo piano nel ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] classe dall'aprile 1911, fu trasferito presso l'amministrazione centrale per essere poi promosso segretario di 3ª classe nel , Milano 1994, ad ind.; La legislazione elettorale dell'Europa centro-orientale (Giornate "A. Giannini"), (Roma 1994), ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] riunì a casa sua, per l'ultima volta, il comitato centrale degli elettori e dei deputati d'opposizione. Dopo l'abdicazione i Pereire tendevano ad allargare la loro attività a tutta l'Europa. Quando il Piemonte cominciò a sviluppare la sua economia e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] gli Olandesi, che minano la potenza del re Filippo in Europa e gli contendono i domini americani, tanto che da Pernambuco più s'accorda alla sua orecchia". Dopo questo punto centrale lo scritto scorre veloce, limitandosi a qualche sobrio cenno sulla ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] finale del Discorso il F. si spinge a sognare l'unità dell'Europa, rigenerata in dodici nazioni rette dalla "demostocrazia", e quindi di tutto fece pressioni per la costituzione di un comitato centrale veneto, "con funzioni di governo provvisorio che ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] dare attuazioni ai principî enunciati da Mazzini con la Giovine Europa. Al XIII congresso nazionale del PRI, svoltosi a Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; Pisa, Domus Mazziniana, Archivio Ghisleri; Milano, ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...