SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] che la S. sia uno dei pochi paesi d'Europa in cui si costruiscono ancora strade ferrate, la rete ferroviaria Europa occidentale onde superare il pericolo di vedere la S. totalmente esclusa dalle organizzazioni economiche di carattere continentale ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] : ricerca di giacimenti di petrolio nella piattaforma continentale (nel 1971 le acque territoriali sono state estese , segnano l'affermazione più decisa della letteratura brasiliana in Europa, per la complessità dei loro temi filosofici e per ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] Il rendimento in v. dell'uva vinificata si può calcolare solo per l'Europa: nella media 1948-49/1952-53 si hanno 66 litri di v. sotto di quelle italiane. Solo se ai dati della Francia continentale per l'uva e il v. si aggiungono quelli corrispondenti ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] de Arte Nacional. Sono sue El Tríptico de Bolívar, da lui portato dall'Europa nel 1911, El Milagro, La Fiesta bretona, La Fiesta de San Genaro; nel 1938), si ricollega a un circuito continentale contemporaneo; somaticamente nativi i personaggi, forte ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] la massima importanza relativa spetta all'America Settentrionale e Centrale con 28,7%, seguita dall'Asia senza la Cina continentale con 26,5% e dall'Europa con 14,9%. Se consideriamo l'Asia compresa la Cina, a tutto il continente asiatico compete il ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] a proporzioni insignificanti (1805 nel 1934); quella continentale, diretta essenzialmente verso la Francia e il Belgio 2,5%. Il paese rimane ancora dì quelli che in Europa hanno proporzionalmente una più debole intensità di traffici.
Aviazione civile ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] disuguaglianze manifeste. Perciò la sociologia europea (continentale) preferisce, senza rinunciare al concetto Quaderni di Sociologia, vol. 19, 2 (1970), pp. 115-54; Contemporary Europe. Class, status and power, a cura di M. Scotford Archer, S. Giner ...
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RISO (XXIX, p. 424; App. II, 11, p. 720)
Basilio DESMIREANU
Come per tutte le altre colture agricole essenziali ai bisogni elementari dell'uomo, così anche per il r., nel decennio 1950-59, gli agricoltori [...] 6,2%, dovuto quasi per intero all'Asia, dato che in Europa e nell'America Settentrionale e Centrale si è riscontrata una leggerissima ha.
È degno di rilievo che i rendimenti unitarî della Cina continentale (25,2 e 21,6 q per ettaro nella media 1934- ...
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Estrazione e preparazione. - A seconda della natura del giacimento il c. può essere estratto a cielo aperto oppure mediante pozzi e gallerie. Il primo caso si applica specie quando lo strato di terreno [...] subito un sensibile regresso in quasi tutti i paesi dell'Europa occidentale, nei quali le condizioni naturali e la politica di prospezione nelle aree di ecumenizzazione recente dell'Asia continentale, dell'America Settentrionale e dell'Oceania: nel ...
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Regione
Piergiorgio Landini
(XXVIII, p. 1000; App. II, ii, p. 680; IV, iii, p. 194; V, iv, p. 438)
Regione e regionalismo
Nel pieno degli anni Novanta, il concetto di r. ha attraversato una fase di [...] situazioni geopolitiche venutesi a creare su scala mondiale, continentale (in particolare, europea), nazionale e locale.
l'evoluzione normale e auspicabile.
bibliografia
F. Compagna, L'Europa delle regioni, Napoli 1964.
I sistemi locali delle regioni ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato come il capostipite di un dibattito...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...