SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , mediterranea in Sicilia e nella Calabria fino al Sinni; romano-longobarda e normanna, "orientata piuttosto verso Roma e l'Europacontinentale che verso il mondo musulmano e mediterraneo", nel resto del Regno (Martin-Cuozzo, 1995, pp. 11-12, e già ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] , a prescindere dalla minaccia immediata di una dominazione comunista, cominciarono a pensare che, se si voleva che l'Europacontinentale mantenesse la statura e la dignità di una potenza anche soltanto di secondo piano (in un mondo che appariva ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] della sofferenza nel mondo ultraterreno; i giudici sulla paura della sofferenza in questo mondo. In buona parte dell'Europacontinentale, l'accusato non aveva il diritto di tacere e un interrogatorio di solito prevedeva la tortura anche quando l ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , i domini di Carlo V d'Asburgo stringevano ora da ogni parte il Regno di Francia, il solo stato dell'Europacontinentale che, agli inizi degli anni Venti, poteva tentare di contrastare l'instaurazione di una totale egemonia asburgica.
Francesco I ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] alle pensioni, alle assicurazioni contro le malattie, ecc., cioè anche quegli aspetti che nella tradizione organizzativa dell'Europacontinentale sono stati oggetto di amplissima legislazione. In tal modo il sindacato americano ha di fatto assunto un ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] 1925, ma vennero contrastati dalle dittature – che si pose al centro della pacificazione e della promozione economica dell’Europacontinentale (la Gran Bretagna ne fu esclusa) by default, come sostiene Kaiser51, ossia perché per opposti motivi né i ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] diversi sono i 'Fratelli' che nascono in varie parti d'Europa (Svizzera, Irlanda, Inghilterra, Italia) dal 1820 in poi sulla è particolarmente notevole), il Sudafrica, la Cina, l'Europacontinentale e l'America Settentrionale e Meridionale. I seguaci ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] molto della scrittura in inglese e dell’attività in Gran Bretagna o negli Stati Uniti di studiosi dell’Europacontinentale: qui si sono ricordati, a proposito di Costantino, soprattutto Alföldi, che porta in particolare la metodologia tedesca dello ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] parte, quel modello angloamericano di cui già abbiamo trattato non riuscirà mai compiutamente a mettere radici nell'Europacontinentale. La stessa dinamica tra re e rappresentanze parlamentari nelle costituzioni liberali del XIX secolo manterrà tutto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] seguirono probabilmente le principali rotte commerciali. I reperti archeologici in Scandinavia, nel Baltico orientale e nell’Europacontinentale provano che il flusso commerciale non era mai stato interrotto durante i secoli bui e, nell’VIII ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato come il capostipite di un dibattito...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...