. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] l'architettura gotica; attinse alle fonti dell'architettura medievale anche S. Petz nella chiesa riformata a Buda, anno 1802; il museo è la terza raccolta, in ordine di tempo, dell'Europa dopo il British Museum e il Louvre) ha non meno di 520.000 ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] col chiostrino di S. Romano, i soli rappresentanti dell'età medievale. Intorno ad essi si distende la citta, densa di abitazioni degli Este renderanno gloriosa fra le corti d'Italia e d'Europa la città di Ferrara e i fasti della Rinascenza ferrarese. ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] un simbolo di riscatto e un segnale all'Italia e all'Europa perché ricordino le necessità di una regione bellissima. Come forse itinerariae). Per il periodo tardo-romano e alto-medievale si segnalano le ricerche nei cosiddetti loci Cassiodorenses, ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] banchetti e siedono frammischiate ai convitati. Contraddistingue il banchetto medievale la ricchezza delle portate e la grossolanità del servizio. massonici. Usati nelle logge massoniche di tutta Europa, hanno assunto nei paesi anglo-sassoni un' ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] , sigillate con bitume.
Nelle altre parti di Europa continuano in generale i tipi caratteristici già visti, alla Mansard a falde dritte e curve, l'altro riprende il tipo medievale come lo Schmidt nel Rathaus di Vienna e il Barry nel Parlamento ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] livello'' con Torino e charter con i paesi dell'Europa centro-settentrionale e orientale (in particolare con Regno Unito Alba Fucens ii, Bruxelles-Roma 1969; M. Moretti, Architettura medievale in Abruzzo, Roma 1971; Id., Restauri abruzzesi, ivi 1972; ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...]
Era in ciò un completo capovolgimento di posizioni di fronte al mondo medievale, per il quale non la natura, ma l'uomo, in sé tempo. Come in poche altre epoche della storia umana, l'Europa centro-occidentale fu scossa da una febbre di attesa, da un ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] poco chiare, finché al tempo della grave epidemia medievale comparvero di nuovo osservazioni precise, soprattutto per opera che la lebbra avesse raggiunto la sua maggiore diffusione in Europa. Si è data grande importanza alle crociate, che stabilirono ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] una delle più ricche biblioteche che a quel tempo fossero in Europa, e un catalogo del '300 ne elenca i codici, molti del tardo Rinascimento sembra che assumano qualche cosa della rude severità medievale e non riescano a dire una parola più forte di ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] , arredamenti interi, alcune opere capitali per l'arte medievale come l'Evangeliario di Notger (972-1008) con e per via di terra, il loro prodotto veniva esportato nell'Europa centrale. Lo stabilirsi di comunicazioni dirette fra la costa fiamminga e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...