Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e carpatico si autodefinivano Rumâni, lungo i secoli medievali la loro vicenda politica e culturale si venne XVII), Bucureşti 20012, pp. 102-103.
26 A. Grabar, Les croisades de l’Europe Orientale dans l’art, in Id., L’Art de la fin de l’Antiquité et ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] secoli dell’ultima antichità, nel mondo bizantino e nell’Occidente medievale, nell’Età moderna e in quella contemporanea, l’epoca in Kaiser Konstantin der Grosse. Historische Leistung und Rezeption in Europa, hrsg. von K.M. Girardet, Bonn 2007.
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] , A. Lavrov, De Rhôs à la Russie. Histoire de l’Europe orientale (v. 730-1689), Paris 2012. Sui rapporti fra autorità Early Modern Russia. The Blessed Host of the Heavenly Tsar, in Medieval Russian Culture, ed. by M.S. Flier, D. Rowland, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] prima del 1583, né mai in Francia né altrove nell’Europa settentrionale. La definizione dell’autore come eretico apparve nell’Indice stata infine risolta da un argomento della teologia medievale fatto proprio dal papa e passato come ‘argomento ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] i rispettivi campi. In Occidente, e in specie in Europa, la guerra fredda ha infatti coinciso con un lungo periodo sua analisi del testo, "secondo l'interpretazione coranica medievale del teologo siriano Ibn Taymiyya, diventa obbligo individuale ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] il perimetro, era già stato applicato anche in Europa, a partire da una rielaborazione dei castra romani e and the Opus Francigenum, ibid., pp. 189-212; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata, dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] ; tuttavia furono gli Arabi a diffonderne l'impiego anche in Europa. Per fare la carta bisognava sminuzzare cenci di lino e di fumo ed era pericoloso perché poteva causare incendi. All'età medievale risale l'abitudine di sedersi a tavola a mangiare: ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] più lunga tradizione a esso relativa.
Il quadro di riferimento
In Europa e specialmente in Italia, fra la fine dell’Ottocento e i speciale attenzione al passaggio dall’età classica al mondo medievale e dal paganesimo al cristianesimo51. Il pezzo più ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] ., p. 139).
Proprio sul rapporto fra la figura di Federico II e i suoi tempi ancora immersi, in Europa, nella barbarie medievale, si focalizza l'interesse di Voltaire, che dedica all'imperatore svevo innamorato dell'Italia, allora meno barbara ma non ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] il grande studioso delle comunità ebraiche nel mondo arabo medievale Shelomo Dov Goitein. Coetaneo di Braudel (era culturale ‘mediterraneista’ è stata spiazzata dall’alternativa secca Europa/non Europa (come si vede bene dall’incertezza nell’adesione ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
salamandra
s. f. [dal lat. salamandra, gr. σαλαμάνδρα]. – 1. Genere di anfibî urodeli (lat. scient. Salamandra) diffusi in Europa, nell’Asia nord-occid. e nell’Anatolia; in Italia si trovano tre specie: la s. giallo-nera (lat. scient. Salamandra...