La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di politica governativa tipica dei sistemi rappresentativi di tipo moderno, gli anni di Cavour al potere hanno un’ La Tour veniva accreditato in Cina e in Giappone, mentre in Europa, dopo il trattato di Vienna del 3 ottobre 1866 che implicitamente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] il contratto sociale, rimane il nucleo centrale del positivismo moderno, che vincola la validità del diritto alla sua regimi comunisti nell'ex Unione Sovietica e nei paesi dell'Europa centro-orientale, numerosi genocidi e violenti conflitti etnici, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] bagagli professionali più che modesti nella burocrazia sabauda, più moderna e meglio strutturata. Il nucleo fondante dunque restò piemontese dell’uniformità (il grande mito borghese derivato in Europa dalla stagione napoleonica) si scontrava con l’ ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] del diritto canonico dalla Gregoriana a «tutti i seminari d’Europa e d’America»56. Proprio come avevano fatto i History of the Church, ed. by H. Jedin, X, The Church in the Modern Age, London 1981, pp. 260-298; M. Smith, Life at the Irish College ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] la pace et concordia che vorrei vedere non solo in Europa, ma in tutto il mondo ad honore della religione et cura di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190, ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] . 172, con cui è stata ratificata la «Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, legislativi va messa in risalto la prospettiva “moderna” e “internazionale” delle misure di prevenzione ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] tradizionalmente, quella che corre fra i paesi dell'Europa continentale, in cui domina la tradizione giuridica di usi, Bologna 1974.
Tarello, G., Storia della cultura giuridica moderna, vol. I, Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] l’intreccio fra sacerdozio e sovranità hanno fornito suggerimenti e tracce ben riconoscibili nella storia della regalità dell’Europa medievale e moderna»38.
E tuttavia «per ritrovare le tracce di questo percorso, non basta seguire le vie del discorso ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] avvenne in Africa circa 150.000 anni fa. Dopo aver raggiunto il Medio Oriente oltre 40.000 anni fa, l'uomo moderno fece la sua comparsa in Europa (circa 35.000 anni fa), dove sostituì la popolazione di Neanderthal. La cultura materiale dell'uomo ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] per molti rispetti, notevoli.
Ma poi è sopravvenuta la 'modernità' che, benché per strade complicate e diverse, ha o servizi: l'iniziativa degli imprenditori può dispiegarsi adesso - sia in Europa sia in America - per lo più in tutti i campi in cui ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...