ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dai popoli circostanti, poi come nazione. A questa evoluzione, che è fra le più interessanti della storia dell'Europamoderna in quanto dimostra quale energia vitale è nella stirpe latina e quanto valore abbiano le idee come forza generatrice delle ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] più che di masse, compiutasi durante circa otto decennî, che sono stati tra i più fecondi per la formazione dell'Europamoderna. Ma, quando si è voluto contrapporre il re, sulle cui labbra storia o leggenda pongono l'orgogliosa espressione "lo stato ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] , nei quali gli equilibri tra la religione e la concezione dello Stato erano originariamente assai diversi da quelli dell’Europamoderna.
Il principio di laicità
Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] 'amministrazione potevano sovvertire gli scopi stessi del governo. Quando quei mezzi cominciarono a subire delle trasformazioni nell'Europamoderna, l'antico problema del controllo degli amministratori, invece di essere un problema per il governo o ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] In questa sede, tuttavia, la colonizzazione verrà esaminata unicamente nel contesto dell'espansione dell'Europamoderna a partire dal XV secolo, e questo perché, tra le altre cose, sarebbe impossibile affrontare esaurientemente, in un breve articolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , Gentili contende in effetti la palma di fondatore del diritto internazionale a due giganti del pensiero politico-giuridico dell'Europamoderna, lo spagnolo Francisco de Vitoria (1485-1546) e l'olandese Ugo Grozio (Huig van Groot, 1583-1645). Al di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] omogeneità, e quindi la ‘credibilità’, del giovane Stato-potenza rispetto ai suoi ‘pari’ nel consesso dell’Europamoderna. Ancora un ‘momento’ dell’intuizione originaria di Cavour che internazionalizza il problema dell’unità nazionale, verrebbe fatto ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] popolari. Si è così attribuita la genesi della n. moderna all’esigenza, propria dei sistemi economici industriali, di agire . È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati ...
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tortura
Silvia Moretti
Far soffrire e umiliare un altro essere umano
Torturare vuol dire infliggere deliberatamente a una persona che non può difendersi una sofferenza acuta, sia fisica sia psicologica. [...] l’uso della tortura nei processi di eresia.
Tortura, giustizia e pena
Nei processi che si svolgevano in Europa in Età moderna la confessione del colpevole aveva un’importanza enorme. Il giudice, che era l’unico arbitro del procedimento, voleva ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] UE. Per propagandare queste iniziative un bus ha attraversato l'Europa, con partenza dalla Grecia in gennaio e arrivo in Italia del sistema di welfare nazionale e locale secondo una moderna logica di integrazione pubblico-privato". In particolare, ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...