UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] di accordi di amicizia e di alleanza che lega i paesi dell'Europa orientale fra loro e con l'URSS: trattato di amicizia e di , penetrata in Ungheria dall'occidente alla fine dell'età neolitica. Vennero alla luce capanne quadrangolari, grandi m. 3 ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] trovano nella parte nord-est della penisola e appartengono all'età neolitica piuttosto avanzata, cioè - a un dipresso - a un' nella storia della Grecia e, in generale, nella storia d'Europa.
Fonti. - Le vicende della guerra del Peloponneso sono tra ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] primo avvento del tipo nordico (biondo e alto) nell'Europa occidentale, le due opinioni esposte sono conciliabili in qualche maniera secondo la quale la prima occupazione delle isole sarebbe neolitica. Questi tipi del Hooton e la loro successione però ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] dall'isolamento migliorando le sue relazioni sia con i paesi dell'Europa occidentale, come aveva già fatto nel 1961 dopo la crisi e caratterizza anche la fase più recente del Neolitico Antico, testimoniata ampiamente anche dal sito in grotta ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] disegno o pittura; poi anche in talune figure neolitiche e delle civiltà mediterranee derivate dalla neolitica (come è,p. es., la serie di , che in quei tempi taluni supposero presente in Europa e nel Mediterraneo. Ancor più vicini al concetto nostro ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] altitudine media, la Bosnia partecipa del clima dell'Europa centro-orientale, con inverni piuttosto lunghi e rigidi, mondo mediterraneo, che si possono rintracciare già nell'epoca neolitica, sono evidenti nelle epoche del bronzo, di Hallstatt e ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] più umide, cresce qualche albero e arbusto delle montagne d'Europa (Acer italum, Sorbus aria, Amelanchier vulgaris, Ilex aquifolium non è sicuro che dimostrino l'esistenza di una popolazione neolitica. Un frammento di vaso nero con incisioni affini a ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] 1) seppellisce i morti rannicchiati, conosce il cane domestico e l'arte tessile.
Verso la fine del neolitico (2000 a. C.) tutta l'Europa centrale è inondata da una popolazione nomade conosciuta quasi esclusivamente da tombe isolate, in cui si trovano ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] i giacimenti di ferro della Lorena sono i più importanti d'Europa e i secondi del mondo dopo quelli degli Stati Uniti. I del suolo e della durezza del clima. Nell'età neolitica, alcune popolazioni nomadi abitarono gli altipiani. Nelle età successive ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] di capanna, rotonda e rettangolare, sembra ravvisarsi in tutta l'Europa, senza però che si possa ancora stabilire in modo sicuro se di Faenza, lo scavo diede due strati di abitazione, l'uno neolitico e l'altro dell'età del bronzo. Ma non fu ignota nel ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...
danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...