Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] 4.081 km ed è attraversata dalle principali linee ferroviarie dell'Europa occidentale; oltre che per il trasporto delle merci (per le scoperto un importante complesso funerario di età neolitica. L'esplorazione archeologica mediante la fotografia ...
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Vedi Belgio dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Belgio, il paese che ospita le maggiori istituzioni comunitarie, è uno dei membri meno stabili dell’Unione Europea. Per diversi anni, infatti, ha attraversato una fase di grave instabilità politica legata alla fisionomia stessa dello stato, ... ...
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Il Belgio, il paese che ospita le maggiori istituzioni comunitarie, è uno dei membri meno stabili dell’Unione Europea. Per diversi anni, infatti, ha attraversato una fase di grave instabilità politica legata alla fisionomia stessa dello stato, ... ...
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– Demografia e geografia economica. Webgrafia. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Edoardo Boria. – Stato dell’Europa occidentale. La popolazione è aumentata in entrambe le grandi regioni amministrative definite su base linguistica (quella ... ...
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Il Belgio, il paese che ospita le maggiori istituzioni comunitarie, è uno dei membri meno stabili dell’Unione Europea.
La complessità del sistema non ha potuto arginare le tensioni latenti tra le componenti nazionali, fiamminghe e francofone, ... ...
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Il Belgio sta attraversando una fase di grave instabilità politica legata alla fisionomia statale stessa dello stato, contraddistinta da frammentazione linguistica e comunitaria, e alla difficoltà del sistema politico di gestire le crescenti ... ...
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Il Belgio è oggi tra i più instabili tra i paesi europei. Il motivo è da imputarsi alla fisionomia statale, contraddistinta da frammentazione linguistica e comunitaria, e all’incapacità del sistema politico di gestire le crescenti tensioni centrifughe. ... ...
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Stato dell’Europa occid., con capitale Bruxelles. Lo Stato belga venne costituito nel 1830-31, ma le condizioni ideali e politiche del suo sorgere risalgono alla seconda metà del 16° secolo. Nel 1579 i contrasti religiosi e la lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi ... ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e O).
Dal 1993 è uno Stato federale, nel quale trovano riconoscimento le regioni autonome di Fiandra, ... ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. Con una popolazione presente di 10.296.350 ab. secondo il censimento del 2001 e di 10.419.000 secondo stime del 2005, il B. si conferma come uno dei Paesi più fittamente popolati del mondo (341,3 ab./km2), superato ... ...
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Claudio Cerreti
Stefano De Luca
Il paese delle istituzioni europee
Conquistata la propria indipendenza nel 1830, il Belgio è divenuto in breve uno dei paesi europei più avanzati. Monarchia costituzionale, dal passato fatto di commerci e manifatture alle odierne funzioni internazionali, il Belgio ha ... ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema fossero legate anche ad alcuni inventori di nazionalità belga: Étienne-Gaspard Robert detto Robertson ... ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, i, p. 372; III, i, p. 214; IV, i, p. 241; V, i, p. 325)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel 1998, secondo una stima, la popolazione belga ammontava a 10.141.000 ab., risultato di un accrescimento sempre più lento e dovuto quasi esclusivamente ... ...
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G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata poco più di un mese dopo la rivoluzione di luglio parigina. Quel regno era stato creato nel 1815 e affidato a Guglielmo I ... ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di 324 ab. per km2). In effetti, nell'ultimo decennio si è avuto un aumento di sole 100.000 persone, ... ...
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Robert O.J. Van Nuffel
Sin dall'età del Rinascimento musici e pittori vennero dal Belgio in Italia a imparare o a perfezionare il proprio mestiere: molti di loro vi presero stabile dimora. Alcuni, conosciuta l'opera di D., vi trovarono l'ispirazione per la propria produzione. Albert Counson ricorda ... ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo milione di abitanti, cioè del 6% circa rispetto alla popolazione del 1948.
Dei 3.050.700 ettari della ... ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati e riannessi alla provincia renana (18 maggio 1940) e il Belgio venne ridotto così a 29.450 kmq. con ... ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. Il movimento naturale della popolazione mostra come gl'indici di natalità e di mortalità abbiano ... ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali (p. 508); Dati sulla popolazione e cenni etnografici (p. 508); case e villaggi (p. 510); Circoscrizioni ... ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] dall'isolamento migliorando le sue relazioni sia con i paesi dell'Europa occidentale, come aveva già fatto nel 1961 dopo la crisi e caratterizza anche la fase più recente del Neolitico Antico, testimoniata ampiamente anche dal sito in grotta ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] ex Impero, ma anche con i numerosi immigranti dell'Europa dell'Est.
Anche nel continente asiatico, Bombay, Hong primi tre.
repertorio
La città attraverso il tempo
Dal villaggio neolitico alla città egiziana
L'etimologia della parola italiana città, ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Gerusalemme (1070). Con la prima crociata (1096-1099) l'Europa cristiana si insediò in Palestina e dal 1107 avanzò anche per ospitare la grande quantità di reperti, dai teschi di epoca neolitica integrati con gesso modellato di Gerico, ai c.d. rotuli ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] rudimentali martelli di pietra, sono stati rinvenuti già in età neolitica nei dolmen, e nelle allées couvertes di Francia (grotta di Parigi (1900) e di Torino (1902) si afferma in Europa l’art nouveau; importanti i lavori di R. Lalique, attenti al ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] piana di Gurgun, rappresenta un’economia già pienamente neolitica (coltura di grano e orzo, domesticazione dei in bronzo, armi, bardature, gioielli. Nelle steppe dell’Europa orientale e nel Caucaso settentrionale sono importanti gli insediamenti di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] sia stata sempre la più importante.
Il poco materiale neolitico rinvenuto a N del Kolonòs Agoràios e una tomba subneolitica figure isolate dei diversi gruppi sono conservate in varî musei d'Europa.
Là vicino, cioè sempre sul muro dell'Acropoli, al ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] perizoma.
È recente la scoperta a Cnosso, in uno strato neolitico antico, di una figurina maschile (altezza m 0,10) in discussa l'origine: se derivi dall'Asia Minore o dall'Europa centrale. Recentemente fu supposto che fosse stato introdotto da Creta, ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] .) e dalla sua tecnologia di produzione (una ceramica neolitica cotta a bassa temperatura avrà una resistenza all'alterazione nel pieno corso degli anni Trenta che, soprattutto in Europa, viene finalmente sentita la necessità di stabilire un duplice, ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] e di basi di sostegno sagomate. E se nel Neolitico più antico euro-afro-asiatico il primo tentativo di I Balcani e l'Italia nella Preistoria, Como 1954; id., Il Mediterraneo l'Europa l'Italia durante la Preistoria, Torino 1954; F. Koby, Y-a-t-il ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...
danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...