FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] quando l'olandese H. Goltz percorse buona parte dell'Europa per ricerche dotte, potè visitare più di ottocento collezioni . la storia delle Falsificazioni, Firenze 1956. Per le opere rinascimentali imitate dall'antico: L. Courajod, L'imitation et la ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] periodo di estrema importanza. Dopo una lunga stasi, l'Europa conobbe nuovi sviluppi e progressi di tipo economico, politico rimaste testimonianze di città ideali progettate da architetti rinascimentali e mai realizzate, e ne troviamo traccia anche ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] (1969), pp. 140-164, 182-189; E. Rigoni, L'arte rinascimentale a Padova. Studi e documenti, Padova 1970, pp. 124, 126, 132 Cividale e di Belluno (1502-1507), in Magistri d'Europa. Eventi,… della migrazione di artisti e costruttori dai laghi lombardi ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] in cui l'arte del costruire appariva nell'intera Europa drasticamente ridotta. La nascita del nuovo stile si configurò di R. rompeva per la prima volta questi schemi ideologici rinascimentali e spingeva l'idea di 'Gotico' nell'arte del Duecento ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] epigrafia paleocristiana, che arriva sino al sec. 6°, e quella rinascimentale, che parte dalla metà ca. del Quattrocento e comprende in tal la prima metà dell'11° la produzione di e. toccò in Europa e in Italia il più basso livello, dal punto di vista ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] che rappresentano variazioni sul tema della villa rinascimentale toscana mediate dal repertorio fontaniano, come carriera, tesi di dottorato, Politecnico di Torino, 1996; Stupinigi: luogo d'Europa, a cura di R. Gabetti - A. Griseri, Torino 1996; G. ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] attraverso la Spagna (Oxford, Bodl. Lib., Or. 133, del 1382-1410) in Europa: in Germania (Berlino, Staatsbibl., Germ. 642, c. 70r) e finalmente in della tradizione letteraria e iconografica nell'età rinascimentale a partire dal sec. 15°, quando le ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] dovevano in seguito diventare precipui e costanti in età rinascimentale; in questo senso rappresentano recenti scoperte della storia steatite e altri materiali, come accadeva normalmente in Europa occidentale dove, durante l'inverno, quando le chiese ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] duomo di Massa Marittima, datato 1267.Le regioni dell'Europa centrosettentrionale, dove era ancora forte l'esigenza della e nella Francia settentrionale, prodotti fino a epoca rinascimentale, con un metodo di lavorazione che spesso procedeva ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] tra i quarantamila e i trentamila anni fa, in Europa, nella regione francocantabrica. Naturalmente c'erano stati molti altri in mente le antiche tavole delle proporzioni classiche e rinascimentali. Ed era convincimento comune dei maestri che servisse ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...