CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] fu preso dall'ansia di tutto conoscere e capire.
Rinascimento e Unità: le due realtà avevano nell'animo dello Ch. una radice nel 1961 col titolo: L'idea di nazione e Storia dell'idea d'Europa) derivò dal fatto che lo Ch. si poneva, con tutta la sua ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] da Marchiori, Umbro Apollonio e Lionello Venturi, fu stroncato su L’Unità (26 marzo 1952; ibid.) da Corrado Maltese. Come risposta Consagra , quando la Pop Art fece il suo ingresso in Europa alla Biennale di Venezia, Consagra approdò al colore; si ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 1, pp. 425-427), mentre avvertiva che la libertà in Europa dipendeva dai due Stati costituzionali, la Francia e l'Inghilterra (ibid., , che nel progetto del C. avrebbe dovuto giungere appunto all'Unità, non si spinge oltre il 1730, ed è preceduta da ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] una nota di G. Marchiori). Del 1936 è anche L'Italiae l'Europa (estratto, Rocca San Casciano).
Tre anni più tardi uscì Il cielo rompere l'interna unità che cementa da un capo all'altro la sua produzione letteraria. Questa unità interna è appunto ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] orario settimanale di lavoro.
Scoppiata la guerra in Europa, il B. prese posizione a favore della neutralità pp. 53-54 e passim; G. Di Vittorio, Ricordo di B. B., in L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo di stato e movimento di liberazione, in Il ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] la campagna di Cina e Corea del Nord contro gli Stati Uniti, accusati nel 1953 di aver utilizzato armi batteriologiche nella guerra di ' staliniano. Per i partiti comunisti dell’Europa occidentale la consacrazione del lysenkoismo (o miciurinismo ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] modificatrice" con i suoi "manifattori secondari", che uniti e "rumorosi" troppo spesso avevano fatto valere i di diplomatico e di uomo di Stato, era ben noto in tutta Europa. Nel 1843 su proposta di A. von Humboldt ricevette l'onorificenza dell ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , Marco colpisce infatti soprattutto la profonda unità, fondata nella tradizione giuridica di diritto di M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco e la sua formazione, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, pp. ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] e abbandonare, quando necessario, le formali unità aristoteliche. La Ifigenia in Tauri, tragedia . 249-300; F. Chessa, Lamoneta, Torino1952, pp. 208 s.; E. Sestan, Europa settecentesca ed altri saggi, Milano-Napoli 1952, pp. 138-143; B. Ziliotto, G. ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ancora un'attrattiva per gli uomini di cultura di tutta Europa, e in chi lo frequentava lasciava il ricordo indelebile di e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". Tra le ultime sue cure letterarie sono da ricordare ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....