Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] rilevante e socialmente visibile la presenza di donne e uomini di matrice musulmana in Europa. Essa tocca oggi la ragguardevole cifra di 17 milioni di unità (che diventano 40 milioni se includiamo il mondo balcanico). Musulmani, inoltre, sono sparsi ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] nel 1999, 2003 e 2009 – è stata d’altra parte lo strumento adottato dagli Stati Uniti per guadagnare maggiore peso politico in Europa orientale: un allargamento che, spintosi fino ai confini della Federazione Russa, ha creato delle tensioni ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] della Nato investono complessivamente nella difesa circa un terzo (236 miliardi di dollari) di quanto spendono gli Stati Uniti, mentre l’Europa nel suo complesso circa la metà (376 miliardi di dollari).
I paesi mediorientali sono ai primi posti in ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] 2,2% del totale mondiale al 3,1% in quarant’anni. Tuttavia tale crescita è stata particolarmente forte negli Stati Uniti e in Europa. La percentuale dei migranti mondiali presenti nei cinque maggiori paesi europei è aumentata dall’11,4% al 16,2% tra ...
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Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] nel 1999, 2003 e 2009 – è stata d’altra parte lo strumento adottato dagli Stati Uniti per guadagnare maggiore peso politico in Europa orientale: un allargamento che, spintosi fino ai confini della Federazione Russa, ha creato delle tensioni ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] in Asia delle grandi imprese dei paesi ricchi, sia le esportazioni asiatiche – prima verso gli Stati Uniti e successivamente verso l’Europa – dei beni prodotti con quegli investimenti. Nel suo primo, magico periodo, la globalizzazione portò un ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] a torta mostrano la composizione del welfare in quattro paesi – Italia, Stati Uniti, Svezia e Germania – rappresentativi dei quattro sistemi. Nei paesi dell’Europa meridionale, che sono caratterizzati da un welfare orientato verso la famiglia, gran ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] ’altro agganciata a nuove forme di garanzia occidentale, le quali passano per una stretta relazione con gli Stati Uniti; l’Europa centro-orientale (Ucraina e Bielorussia), dalla stabilità politica ed economica più incerta e ancor più attratta da due ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] di malcontento.
Il tramonto dell’illusione egemonica occidentale farà sentire i suoi effetti in primis sull’Europa e sugli Stati Uniti.
L’Europa viene presentata come caso a sé, in virtù della presenza di una organizzazione regionale profondamente ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] impresse a quest'ultima un carattere 'europeo', che - unitamente all'altra corrente autoctona, la mozarabica - preparò la Madrid 1984; Instrumentos astronómicos en la España Medieval. Su influencia en Europa, Santa Cruz de la Palma 1985; J.S. Gil, La ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...