Membro del Comitato centrale e della Segreteria del PCUS (1956), membro supplente e poi effettivo (1957) del Presidium, B. fu il massimo beneficiario della nuova situazione maturata nell'ottobre 1964, [...] loro dottrina (19 ottobre 1964). Tuttavia la crisi dell'unità del movimento comunista, delineatasi con Chruščëv, lo ha tedeschi separati e dell'intangibilità delle frontiere in Europa, formulata programmaticamente alla conferenza di Karlovy Vary ( ...
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Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] Parigi (1949), e alle sessioni dell'assemblea generale delle Nazioni Unite. Fu inoltre negoziatore delle trattative che portarono al trattato di , e del rifiuto di ogni appeasement. In Europa, sostenne il rafforzamento della NATO e incoraggiò la ...
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PROSPERI, Adriano
Silvia Moretti
Storico, nato a Cerreto Guidi (Firenze) il 21 agosto 1939. Professore ordinario dal 1976, dal 1984 insegna storia moderna presso l'Università di Pisa. È socio corrispondente [...] Chiesa cattolica seppe affrontare e superare la frattura dell'unità religiosa europea nell'età di Lutero "riuscendo a , T. Gregory, 1994, pp. 3-48; Penitenza e Riforma, in Storia d'Europa, 4°. L'età moderna, secc. XVI-XVIII, a cura di M. Aymard, 1995 ...
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SPINELLI, Altiero
Giovanni Gay
Uomo politico italiano, nato a Roma il 31 agosto 1907, morto ivi il 23 maggio 1986. È stato il massimo sostenitore dell'ideale europeista nell'Italia del secondo dopoguerra. [...] aveva abbandonato il partito. A Ventotene si convertì al federalismo e scrisse, insieme a E. Rossi, Per una Europa libera e unita. Progetto d'un manifesto (1941), noto anche come Manifesto di Ventotene, da cui emergeva come la migliore organizzazione ...
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VILLENEUVE, Pierre-Charles-Jean-Baptiste-Silvestre de
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Valensoles in Provenza il 31 dicembre 1763, morto a Rennes il 22 aprile 1806. Guardiamarina appena quindicenne, [...] Barbados, giudicò ottenuto il suo scopo (allontanamento delle forze nemiche dai mari d'Europa), e decise di proseguire il suo piano. Il 3 luglio le sue unità leggiere catturarono un corsaro inglese; il 22 luglio il V. incontrò presso Capo Finisterre ...
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Nel linguaggio della comunicazione la b. è il simbolo di un'associazione di uomini e indica i valori comuni dell'organizzazione che rappresenta attraverso il linguaggio araldico dei campi, delle bande, [...] dissoluzione dell'Unione Sovietica ha fatto rinascere le repubbliche baltiche in Europa, ha generato una serie di Stati in Asia e nel quale simbolo, a un tempo nazionale e araldico, dell'unità raggiunta. La b., sin dalle origini elemento distintivo di ...
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Serbia
Anna Bordoni
Ciro Lo Muzio
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa meridionale, confina a N con l'Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Macedonia [...] poco più di 10 milioni di abitanti, pari a una densità media di 114 ab./ km2.
La lingua ufficiale è il serbo, l'unità monetaria il nuovo dinaro. La capitale, Belgrado, concentra 1,2 milioni di ab. (1,7 considerando l'area metropolitana). Per quanto ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] anni e i nuovi equilibri
Dal 1618 al 1648 si combatté in Europa una guerra generale e crudele che vide un massiccio utilizzo di contavano ancora su (solo) decine di migliaia di unità e la guerra fu per lungo tempo sostanzialmente ancora affare ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] che non hanno saputo preparare il ‛dopo petrolio'.
L'unità araba ha trovato però un catalizzatore politico che le ha Islamic Britain, London 1994.
Nielsen, J., Muslims in Western Europe, Edinburgh 1992.
Piscatori, J. (a cura di), Islamic ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] quella fase, ancora lontano dal condividere l’obiettivo dell’unità nazionale: le sue speranze non andavano oltre un regno la questione italiana. Di fronte a tutta l’Europa il Piemonte si ergeva a rappresentante delle aspirazioni patriottiche ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...