Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] , grazie a regolarizzazioni, quote d’ingresso, ricongiungimenti familiari e alla progressiva liberalizzazione degli ingressi dai 12 Paesi entrati nell’Europa comunitaria nel 2004 e 2007. Tra la fine del 2002 e la fine del 2009 il numero di residenti ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] è stato l’invenzione e l’affermazione della stampa (➔ editoria e lingua). Ciò è vero in tutti i paesi dell’Europa occidentale, ma lo è particolarmente in Italia, dove il fattore stampa ha supplito la mancanza dell’altro potente fattore oggettivo che ...
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Termine derivante dall’ebraico kley zemer («strumento musicale»), introdotto negli anni 1930 per indicare i musicisti di origine ebraica; ha poi esteso il suo significato al genere musicale tradizionale [...] influenze con il rock, il blues, il jazz. Infine, sull’onda del fenomeno della world music, si è diffuso anche in Europa.
La musica k., caratterizzata da una commistione di generi e destinata ad accompagnare la danza e all’ascolto, fa uso di modalità ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] welfare (v. cap. 5, § b).
b) La povertà in Europa
Tutti i paesi europei hanno prestato una grande attenzione alla misurazione e allo che consentano un confronto fra i vari paesi appartenenti all'Europa dei 15. In realtà tale confronto tiene conto di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Negli anni cinquanta la demografia del giudaismo era cambiata radicalmente rispetto all'inizio del secolo. La vita ebraica dell'Europa orientale, così piena di fervore, aveva ormai concluso il suo ciclo. Circa mezzo milione di Ebrei erano emigrati in ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] progressi, come in Messico (+213%) e Malaysia (+187%), alla luce del fatto che nel 2004 le maggiori crescite si erano registrate in Europa (Gran Bretagna con +125% e Francia con +107%) e Cina (+100%). La Corea del Sud è, invece, il primo Paese in ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] cura di L. Jeftic e G. Sestini), vol. I, London: Edward Arnold, 1992, pp. 1-14.
Montanari, A., The Mediterranean region: Europe's summer leisure space, in European tourism (a cura di A. Montanari e A. M. Williams), Chichester: Wiley, 1995, pp. 41-65 ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] più diversi da decine di migliaia di istituzioni attive nel mondo (quasi 10.000 sono i musei solo in Europa), traggono le loro origini da due distinti filoni storici. Certamente più antico è quello che si espresse nella tesaurizzazione di beni ricchi ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] 279.
13 I libri giocano un ruolo importante soprattutto in questa prima fase della diffusione dell’’eresia’: La Réforme et le livre: L’Europe de l’imprimé (1517-v.1570), éd. par J.-F. Gilmont, Paris 1990, in partic. pp. 327-374.
14 Un primo elenco in ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] lingua adatta al popolo, più che del popolo (Roncaglia 1965: 161).
Pur con questi limiti, da quel momento, i volgari d’Europa furono investiti di un compito pedagogico prima impensabile e a lungo trascurato in altre sedi e, sia pure molto lentamente ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...