SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] 1979; R. Farioli Campanati, Osservazioni sulla scultura del V e VI secolo: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a San Gregorio Magno, «Atti dei Convegni dell’Accademia dei Lincei, Roma 1977», Roma 1980, pp ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] G. Rossi (Venezia 1589), Le sagre memorie di R. antica del Fabri (Venezia 1644) e le note opere dell'Amadesi, Tarlazzi; inoltre P.D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i Papi nel Medio Evo, Imola 1888; S. Bernicoli, Governi di R. e di Romagna dal sec. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] rimane più in lui altra fiducia, che in Roma; rimangono le antiche mura che ancor teme ed ama, e che diedero nascimento al a dissimulare come invece accadrà nel 17° sec. (L’eresia nel Medio Evo, 1884, p. 6). L’esito della sua indagine è che non ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] chiaramente emersi due momenti nell'evoluzione delle signorie rurali, che in antico erano connesse con la proprietà della terra, in genere di , "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 79, 1968, pp. 37- ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] in una crociata che gli avrebbe consentito di realizzare l'antico sogno di celebrare la messa in S. Sofia a Costantinopoli , ivi 1952.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1932; III, ivi 1932.
J. Burckhardt, La civiltà del ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] secoli IX e X, a partire dall'819 (data del più antico documento veneziano), si contano soltanto una quindicina di scritture notarili (4 , documentazione, in AA.VV., Periodi e contenuti del Medio Evo, a cura di Paolo Delogu, Roma 1988, pp. 121 ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Latina). Il primo libro delle Vite dei santi Padri inizia con i più antichi e illustri modelli della agiografia monacale: la Vita di s. Paolo primo evoluzione della pietà laicale alla fine del Medio Evo. In lui vi è una autentica conoscenza dell ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] però l'anima, l'essenza e i principi da quelle forme antiche che l'avevano a suo tempo caratterizzato e che ormai erano di più che in seguito è andato perduto perché dal Medio Evo in poi è planata sulla nostra civiltà una forma di discredito delle ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] in L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, Roma 1925, dove le pp. 277-519 sono dedicate ad di Alessandro VI: Antonio da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico (autunno 1499-autunno 1503), "Bollettino d'Arte", 29, 1985, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] funzione essenziale.
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Sono possibili, dopo il medio evo e ne’ tempi moderni, tante filosofie nazionali, quanti sono i , che ritiene dirimente, esiste una differenza essenziale fra mondo antico e mondo moderno: «La filosofia indiana e la greca ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...