PIANETA (dal gr. πλανήτης "errabondo")
Francesco PORRO de SOMENZI
Ornella TOMASSONI
Questo nome si attribuiva dagli antichi a tutti i corpi celesti che si spostano sul fondo immutabile delle stelle [...] Pompei, calamaio bronzeo del museo di Napoli, pasta verde nel museo di Berlino; e cfr. inoltre, per tutto l'evoantico, alcune delle illustrazioni alle voci astrologia; astronomia); rare sono invece nella primitiva arte cristiana, la quale fra esse ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] l'opera di S. Paolino, suo vescovo, sembrano ridare a Nola, prima della fine dell'evoantico, un ultimo bagliore d'arte e di civiltà.
Del perimetro della città antica, corrispondente a un dipresso all'odierno abitato, munita di mura e di torri, non è ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] con due campanili barocchi. La cattedrale ortodossa di San Nicola è invece del 1909.
Storia. - Al finire dell'evoantico al posto della classica Risinium (ora Risano), subentra come centro principale delle Bocche, Cattaro (lat. Catharum; gr. biz ...
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. Con questo nome (derivato dallo spagnuolo búcaro) si indicava una specie di terra odorosa e colorata, per lo più rossastra, ma anche nera e bianca, con la quale si formavano vasi nel Portogallo, importati [...] . Vasi e frammenti di bucchero si sono trovati in mezzo a popoli diversi e lontani fra loro, e per l'evoantico parecchi frammenti vennero in luce negli scavi di Naucrati nel Delta egiziano, dove sembra che tale industria fosse stata introdotta dall ...
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Questa parte della storia ecclesiastica è importante, perché racconta i fatti della vita di coloro che in se stessi attuarono più perfettamente l'ideale evangelico, cioè dei santi, beati, venerabili, ecc.; [...] "Vite dei filosofi" (affermata da varî critici, tra i quali R. Reitzenstein), tuttora si discute. Le autobiografie nell'evoantico e medio sono molto rare.
Gli autori di questa farraginosa letteratura, tanto in Oriente, quanto in Occidente, spesso e ...
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SIRENA
Giulio Giannelli
Le Sirene (Σειρῆνες, Sirenes o Sirēnae) sono figure mitologiche fra le più note e diffuse nelle credenze popolari, nella letteratura e nell'arte della Grecia antica e, per riflesso, [...] si chiamavano le vicine isolette, identificate con gli scogli detti li Galli.
Mentre si estinse, con la fine dell'evoantico, il significato e l'aspetto ctonico delle Sirene, come anime dei morti sitibonde di sangue, rimase invece viva ed efficace ...
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. Si designano così i più vasti complessi di terre emerse, ossia le unità geografiche di prim'ordine; questo termine, spesso confuso con "parti del mondo", non è tuttora perfettamente definito. Nell'evo [...] massa continentale nella calotta antartica, cosicché già nel 1541 Mercator parla di cinque "parti del mondo 'cioè le tre note agli antichi, l'America e la Terra Australis, forse la più grande di tutte; e identica è l'opinione dell'Ortelio. Ma nel ...
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LETTERA (fr. lettre; sp. letra; ted. Buchstabe; ingl. letter)
Stefano La Colla
Il significato primitivo del lat. littĕra (gr. γράμμα) è quello di segno che indica uno dei suoni che compongono le parole [...] i Fenici, di tavolette di legno. Quest'uso, adottato poi dai Romani, si mantenne del resto sino alla fine dell'evoantico. Le tavolette erano legate a due (díptycha), a tre (tríptycha) o più (polyptycha), avevano le facce incavate e ricoperte di ...
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Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] si foravano le porte e le palancate avversarie ed allora si dicevano terebra o trapani murali.
Fu in uso ancora nell'evoantico un ariete navale, che era simile a quello terrestre sopra descritto, e negli abbordaggi serviva a battere il fianco di ...
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. Popolazione di rozzi montanari abitanti nell'evoantico sull'orlo dell'altipiano iranico dove esso confina con la Babilonia e per qualche tratto ancora più addentro, specialmente però nelle montagne [...] chiamati Κοσσατοι, da Curzio Rufo (IV, 12, 10) Cossaei, mentre i Babilonesi e Assiri scrivono il loro nome Kashshū. La più antica notizia storica sui Cassiti è un passo di un'iscrizione dalla quale risulta che il re Samsu-iluna della prima dinastia ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...