BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] dove si trovava la famiglia Roggeri, alla quale era legato da antica amicizia, e vi trascorse l'intero mese di novembre, finché anche quando, ancorato a una visione illuministica, riduce il Medio Evo a "ignoranza, forza e barbarie" o quando crede di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LXVIII (1956), pp. 33-89; 238; R. Picchio, Il posto della letteratura bulgara antica nella cultura europea del Medio Evo, in Ricerche slaviche, XXVII-XXVIII (1980-81), ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] accende il contrasto fra i castelli dell'antico contado.
Della lotta fra i Pretatti e C. Mutini, La cronaca aquilana nella poesia di B. di R., in Bull. dell'Ist. storico italiano per il Medio evo e Arch. Muratoriano, n. 74 (1962), pp. 175-211. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...]
Il forte si mesce col vinto nemico,
Col novo signore rimane l’antico;
L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.
Dividono i fatte nel Cap. CXXVII della Storia delle Repubbliche Italiane del medio evo.
In un luogo di quel capitolo s’intende di provare ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] in Fiore, l'Istituto storico italiano per il Medio Evo di Roma e i Monumenta Germaniae Historica di Monaco di l'allontanamento dall'Ordine francescano.
Infine, il parallelismo tra Antico e Nuovo Testamento associato alla tesi che guida e simbolo ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] opere zoologiche nonché le sculture delle cattedrali del Medio Evo. Alcune figure, invece, specie quelle di animali Montalbano) e i rappresenta nella storia della botanica il più antico e il più importante documento di questo genere" (Mattirolo). ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] come il figlio di un "gentile uomo mercatante e antico borghese". Villani affermava che l'H. era già un a cura di E. Dupré Theseider, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], Roma 1940, pp. 124-126; G. Morelli, Ricordi, a cura di V. Branca, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] la citazione dei documenti e della letteratura più antica. A questo studio occorre riferirsi anche per l G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ausilio di "quedam instrumenta" (Ptolomaeus Lucensis). Un'antica tradizione erudita afferma che si prese cura della 91, 913, 944-45.
F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1874, pp. 571-75.
B. Pawlicki, Papst Honorius IV., ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] riconoscimento del nuovo regime riducendo al minimo le sue differenze dall'antico. Diffusasi alla fine d'agosto la voce che gli Austriaci germe del sistema moderno, più che le libertà del Medio Evo", e nel Vico (Analisi della "Scienza nuova", ibid.) ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...