antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di a. si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie [...] (per es., archeologia, epigrafia, numismatica) hanno acquistato una fisionomia propria. Le ricerche antiquarie, non ignote agli antichi Greci (Ippia di Elide, Cratero, Polemone, Plutarco) e ai Romani (Varrone, Verrio Flacco), si affermarono nei ...
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Antica nave da battaglia a 5 ordini di rematori (v. fig.). Di q. erano costituite in massima parte le flotte romana e cartaginese nel 3° sec. a.C.; poi tali navi, macchinose e pesanti, scomparvero (fine [...] 1° sec. a.C.) soppiantate dalle leggere e agili liburniche; anche in seguito, e sino alla fine dell’evoantico, si preferirono navi più piccole, in genere biremi. ...
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FRACCARO, Plinio
Storico dell'antichità, nato a Bassano del Grappa l'8 gennaio 1883, dal 1915 professore di storia antica e dal 1945 rettore dell'università di Pavia; collaboratore dell'Enciclopedia [...] dell'età dei Gracchi, Pisa-Pavia 1912-13; Studi sull'età dei Gracchi, Città di Castello 1914; Atlante storico, I, Evoantico, II, Medioevo (in collaborazione con M. Baratta), Novara 1923-24; parte storica, con la Carta dell'Italia Romana in tre ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , a proposito della traduzione italiana della celebre opera di A. Thierry; Dell'evoantico traendo lo spunto da un corso di storia universale di Heinrich Leo; Della Sardegna antica e moderna; Di alcuni stati moderni, a proposito di un volume di ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , che ripresero vigore alla fine dell'evoantico. Le vicende storiche hanno modificato i lineamenti . fino all'età augustea si colloca la fase storica del mondo antico nella quale la schiavitù conobbe il suo sviluppo maggiore, tale da suggerire ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...]
Passando alla letteratura, essa si rivela di grande importanza, perché la prima in ordine di tempo dell'evoantico, perché copiosa nelle sue produzioni, perché rivelatrice del mondo sumerico, perché fornitrice dei modelli alla letteratura babilonese ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] doveva essere deserto, tranne la strada che ha continuato a mantenere in vita il proprio tracciato almeno per gran parte dell'evoantico. Vedi tav. f.t.
Bibl.: CIL, xi, p. 511; Real-Encyclopädie der Altertumswiss., vii, 2, col. 1847, s.a.; A. Pasqui ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] 'antiquaria del Novecento hanno integrato quelle dell'Ottocento con raccolte e classificazioni di manufatti non solo dell'evoantico ma anche del Medioevo: l'archeologia medievale, sviluppatasi nei paesi europei esterni o periferici rispetto al mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , 1° vol., pp. 483-518; A. Pertusi, Storia bizantina e storiografia italiana, 2° vol., pp. 929-85; A. Pincherle, Storia religiosa: Evoantico, 2° vol., pp. 1161-72).
La storiografia italiana degli ultimi vent’anni, a cura di L. De Rosa, 3 voll., Roma ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] regno di Costantino e degli effetti che ne seguirono fu successivamente offerta da Buonaiuti nella sezione relativa all’«evoantico» della Storia del cristianesimo (Milano 1941). Anche in questo lavoro, Buonaiuti ricordò che le Chiese cristiane, già ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...