Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ausilio di "quedam instrumenta" (Ptolomaeus Lucensis). Un'antica tradizione erudita afferma che si prese cura della 91, 913, 944-45.
F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1874, pp. 571-75.
B. Pawlicki, Papst Honorius IV., ...
Leggi Tutto
ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] popoli d'Europa che avevano accolta l'eredità del mondo antico; rapporti e conflitti tra le norme dei vari ordinamenti pp. 51-53); F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad.. E. Bollati, II, Torino 1857, pp. 625-629; J. F ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pretese di controllo sulla Chiesa di Francia, affondanti nell'antica tradizione gallicana. Già i predecessori di I. XI bilancio militare dello Stato della Chiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] non si riveste di solennità particolari com'è il caso dell'antica stipulatio romana, della quale, come rileva il Besta (117), di Victor Crescenzi, Roma 1990 (Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Fonti per la Storia d'Italia, 114), p. 367, nr ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] era stato invece destinato a essere re di Sicilia, secondo antiche intese con Innocenzo III. L'atto segnò la inequivoca volontà ‒ come "il più grande monumento legislativo laico del medio evo".
fonti e bibliografia
Per i manoscritti e le edizioni del ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VII, Roma 1950, a cui si rimanda per tutta una serie d'Italia nel secolo XVI, "Periodico della Società Storica della Provincia e Antica Diocesi di Como", 25, 1924, pp. 24-36.
J. Birkner ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] attesa dell’età nuova nella spiritualità della fine del Medio evo, Todi 1962, pp. 370-432; F. Gilbert, fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad altri. Appresso a nostri antichi in que’ primi principij de la nostra religione, gli huomini da bene ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e della loro stretta congiunzione»23.
Per antico retaggio e per il rinnovato carattere controversistico della .J. Berman) per lo studio del ruolo del diritto papale tra medio evo ed età moderna, in Nuovi moti per la formazione del diritto, Atti ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] in pratica un elenco degli individui e dei gruppi giunti nell'antica Venezia alla ricerca di pace e riparo da un mondo violento giurisprudenza penale veneziana nel tardo medioevo e nel primo evo moderno è un ottimo esempio di questa complessità. ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] un manipoletto estremamente esiguo. La testimonianza più antica è dello stesso D., il quale narra nella Morghen, Ancora sulla lettera di D. ai Cardinali, in " Bull. Ist. Stor. Medio Evo " LXX (1958) 513 ss.; A. Frugoni, D., Epist. XI, 24-5, in ...
Leggi Tutto
evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...