STELLA, Emilia (Mietta). – Nacque a Pavia il 12 aprile 1909 da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), geologo, e da Cesarina (Rina)
Marco Seminara
Monti, professore ordinario di zoologia.
Diversamente [...] , biogeografico ed ecologico, e in particolare su specie di Copepodi Ciclopoidi e Calanoidi rare e interessanti: Albano) descrivendone sia le principali biocenosi sia l’evoluzione trofica verso condizioni di alterazione da eccessivo arricchimento ...
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TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo del cinema. [...] il più riconosciuto dalla critica: la tendenza a quella specie di «virtuosismo libero accademico prediletto dalla coreografia più l’interesse per il metodo di Stanley Williams, evoluzione della tecnica accademica sviluppatasi in America dall’incontro ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] penitenza tenute nel corso di diversi anni, e in specie di quelle della quaresima del 1354 (stile fiorentino), cui che la possa spiegare.
Lo Specchio va rapportato con l’evoluzione della pietà laicale alla fine del Medioevo; tuttavia, la presenza ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] tanto da suscitare forti reazioni, e in specie la confutazione del domenicano Heinrich Krämer, ‘Institor ind.; L. Borgia, Il ceto aristocratico ad Arezzo: origine ed evoluzione, in Francesco Redi aretino. Atti del Convegno. Accademia Petrarca... 1998 ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] delle infezioni fu poi estesa dal D. anche alle forme infettive a evoluzione subacuta e cronica nelle quali, a un certo momento del decorso, si intuizioni trovarono altre applicazioni di rilievo specie nell'ambito dell'interpretazione patogenetica e ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] la continuità dal mondo tardo romano a quello alto medievale, specie in tema di governo dei centri urbani e di forme associative il metodo usato da Mor per meglio inserire l’evoluzione giuridica nel tessuto storico della vita quotidiana. Stante il ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] somatiche subite da questi Insetti durante la loro singolare evoluzione e in rapporto con il sistema di vita confinato permettono, della simbiosi a tre simbionti tra le uniche due specie di Calcidoidei dei fichi viventi in Italia, l'Agaonide ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] via. Molta diffusione ebbero gli studi sulle Diatomee del Carbonifero, da cui egli dedusse l'immutabilità di tale specie contro la teoria dell'evoluzione, che in quei tempi veniva faticosamente sostenuta da Ch. Darwin.
Il C. venne eletto membro di ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] da un'accurata bibliografia, le contribuzioni elencavano le specie rinvenute, ne davano la diagnosi, ne annotavano la sull'affinità morfologica dei frustuli e in relazione con l'evoluzione delle auxospore (in Boll. della Soc. botanica italiana, LXXI ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] un’interpretazione complessiva dell’evoluzione della medicina di ispirazione Leopardi, Ferrara 2001; M. Conforti, Il «contagio archetipo primitivo». Storia della specie e storia delle malattie nella medicina di F. P., in La questione romantica ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...