La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] titolo Variazioni e fluttuazioni del numero di individui in specie animali conviventi, la quale trattava del problema generale e si posero le basi per la ripresa della teoria dell'evoluzione nella forma detta 'sintetica', in quanto si basava su una ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] di neuroni noteremo che il rapporto è rimasto sostanzialmente costante nel corso dell'evoluzione. Se invece confrontiamo l'estensione degli interneuroni nelle varie specie, osserviamo che il loro numero, rapportato a quello dei neuroni sensoriali e ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] la composizione attuale dell'aria sarebbe il prodotto sia dell'evoluzione prebiotica, sia dell'azione delle prime forme di vita luoghi contaminati da emanazioni velenose naturali (che le specie animali hanno spesso imparato a evitare), l'aria ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] migratori stagionali, che caratterizzano un gran numero di specie di Uccelli, la maturazione delle gonadi e il sono comparsi, e si sono organizzati nel corso dell'evoluzione, in risposta alle variazioni ambientali cicliche prodotte dalla rotazione ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] dell'individuo e, in un certo senso, quella della specie. Quando le armi del sistema immune si rivolgono contro polyphemus, da cui ci separano circa 500 milioni di anni di evoluzione, è sopravvissuto così a lungo sul pianeta grazie a questo tipo ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] . Anche se l'individuo è l'unità fondamentale su cui opera l'evoluzione, l'entità di base della sistematica biologica è la specie. La definizione di specie permette di caratterizzare le entità inferiori. Secondo il criterio biologico elaborato negli ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] noi tutti riconosciamo moltissimi sapori e odori diversi. Nella lunga storia dell’evoluzione i sensi chimici furono i primi a essere sviluppati, e tuttora molte specie viventi, come i batteri, comunicano con il loro ambiente solo attraverso messaggi ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] un gruppo etnico rispetto a un altro. Nel corso dell'evoluzione si è passati dalla capacità cranica molto limitata di Homo rigonfiamento della parte superiore della scatola cranica. Nella specie umana la massima larghezza del cranio si registra ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] seguito, da quando l'uomo ha preso coscienza dell'evoluzione biologica che opera da oltre 3 miliardi di anni, che continua anche oggi e continuerà nei secoli futuri. Anche la specie umana, con tutta la sua complessità culturale, non è che una ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] una cellula originaria, o gonocita. Nella specie umana i gonociti appaiono sulla superficie dell' compie la gametogenesi che trasforma i gonociti in gameti. Questa evoluzione è piuttosto complessa e prevede una peculiare forma di divisione cellulare ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...