La fondatrice del sistema filosofico-religioso conosciuto sotto il nome di teosofia (v.) nacque a Ekaterinoslav, nella Russia meridionale, il 31 luglio 1831, da Elena Fadeeva e dal colonnello Pietro Hahn. [...] Europa, in America, e in varie parti dell'Asia. Gli anni decisivi della sua evoluzione interiore sembra siano stati quelli che vanno dal Loma 1910), è rivolta a indicare il vero posto dell'uomo nell'universo, ad esporre le verità arcaiche che stanno ...
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. Si designa con questa espressione il complesso dei principî che caratterizzano la forma di governo detta appunto costituzionale, comune alla maggior parte degli stati moderni.
Lo stato costituzionale [...] dello stato è giuridicamente irresponsabile, dei suoi atti sono chiamati a rispondere i ministri.
Il costituzionalismo è di origine inglese. Infatti il diritto inglese, con una lenta e graduale evoluzione 1789 "nei diritti dell'uomo e del cittadino". ...
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MORIN, Edgar
Sandro Bernardini
MORIN, Edgar (pseud. di Nahoum, Edgar)
Sociologo francese, nato a Parigi l'8 giugno 1921. Laureato in lettere e diritto all'università di Tolosa, nel 1945 divenne capo [...] (1959; trad. it., 1959), nel quale descrive l'evoluzione del suo impegno politico.
Autore prolifico e difficilmente etichettabile, M umanità dell'uomo", secondo M., è caratterizzata, oltre che dalla complessità biologica, dalla complessità della ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Parigi il 21 dicembre 1904. Laureatosi in lettere, entrò poi all'Accademia di belle arti. Partito dallo studio dei maestri e da una diretta ispirazione dal vero, è giunto, [...] attraverso una lenta evoluzione, a un'arte non figurativa sorretta però sempre da un rapporto con la realtà esteriore, alla ricerca di un suo con gli aspetti più crudi e primitivi della natura e dell'uomo. Sotto l'occupazione tedesca del 1941, ...
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Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] fondamentale alle conoscenze sull'architettura funzionale dei processi di memoria dell'uomo. Gli studi di B. hanno concorso a specificare of memory (1976) traccia una storia dell'evoluzionedelle concezioni psicologiche dei processi di memoria, dai ...
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Naturalista vivente, scopritore del Pithecanthropus. Nacque a Eisden in Olanda, il 28 gennaio 1858. Studiò medicina e scienze naturali all'università di Amsterdam e fu prosettore del locale istituto di [...] ricerche sulla laringe. I suoi studî sull'origine dell'uomo gli diedero la convinzione che dovevano essere esistite forme quello sui rapporti fra i climi del passato e l'evoluzione del sole, quello sugli orizzonti geologici superiori dei Paesi Bassi ...
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SERA, Gioacchino Leo
Antropologo, nato il 15 settembre 1878 a Roma, dove compì anche gli studî, laureandosi in medicina e chirurgia nel 1903. Voltosi assai presto alla considerazione dei problemi della [...] importanza dell'ambiente acquatico nell'evoluzione dei diversi ordini dei Mammiferi. Caratteristiche dell' dell'origine dell'uomo (in Atti soc. it. sc. nat., LVI, 1917); I caratteri della faccia e il polifiletismo dei Primati (in Giorn. morf. uomo ...
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Così si chiamano la serie degli stadî attraverso ai quali sono passati gli organismi (o le loro singole strutture) nel corso delle epoche geologiche e la scienza (detta anche filogenia) che cerca di ricostruire [...] non appartengono neanch'esse alla linea veramente diretta dei progenitori dell'uomo, tuttavia già più si accostano a tale linea, e quella conoscenza permetterà di arguire quali leggi l'evoluzione avrà seguito. Quanto agli alberi genealogici, cari ...
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GAUDRY, Albert
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paleontologo, nato nel 1827 a Parigi ove morì nel 1908. Fu ben presto attratto verso lo studio dei fossili. Viaggiò molto in Europa; nel 1853 fu a Cipro di cui [...] allo sviluppo dell'uomo, tutte le creature sono concatenate fra loro. Egli condensò la sua filosofia nell'Essai de Paléontologie philosophiqm (1896). Lasciò molti scritti su argomenti di paleontologia generale, filosofica, sull'evoluzione; studî sull ...
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Biologo, fratello del precedente, nato a Livorno il 17 agosto 1878, laureato a Bologna nel 1901, professore (1917) di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nell'università di Sassari, donde passò a [...] (eredità ologinica) e analizzando il contrasto che apparentemente esiste fra evoluzione ed eredità, ne ricavò una legge sull'indipendenza della svariabilità. È autore di un libro sull'Eredità dell'uomo (Milano 1924), oltre al quale, fra le sue opere ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...