Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] Darwin arrivò alla conclusione che tutti gli esseri viventi, uomo compreso, sono sottoposti, nel succedersi delle generazioni, a lenti ma continui cambiamenti, chiamati evoluzione. Oggi sappiamo che questi cambiamenti originano da piccole ...
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Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] cattolicesimo e nella monarchia.
L'evoluzionedella tecnica e dell'arte della scenografia consentì a Calderón di è più forte di ogni predestinazione e contribuisce alla salvezza dell'uomo.
Commedie e drammi d'amore
Calderón scrisse anche d'amore ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] costituzionalismo moderno è attestato all’art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789, parlamentare, il principio della s. dei poteri viene riletto alla luce dell’evoluzione costituzionale: alla rigida s ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] l'uomo e la sua beatitudine (1660, noto solo da una trad. olandese) all'Ethica, ma non proprio di una evoluzione che l come ragione. Di qui la difesa della libertà di pensiero, diritto fondamentale dell'uomo, che lo Stato deve garantire e promuovere ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] tutte le forze specifiche di ogni popolo ai fini della sua individuata evoluzione, ciò in quanto pur nel piano universale di L'opera di H. contribuì notevolmente a una nuova valutazione dell'uomo con l'appello a tutte le sue energie, anche a quelle ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] (V. teorizza tra l'altro come istinto naturale dell'uomo un "istinto d'industriosità", instinct of workmanship) e dell'evoluzione sociale del mondo occidentale, una sorta di teoria tecnologica della storia, sia la sua discutibile interpretazione della ...
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Storico francese (Tolone 1924 - Parigi 2014). Tra i massimi studiosi della società occidentale del Medioevo, ne ha indagato temi cruciali, cogliendo i nessi fra storia della cultura e dinamica economica, [...] rinascita urbana; il sorgere delle università nel 13° secolo, la loro evoluzione, la costituzione di un' it. 2000), analisi della mentalità, della spiritualità e della vita quotidiana dell'uomo medievale attraverso le immagini delle opere d'arte; ...
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Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] 1915; Aestetik og udvikling "Estetica e evoluzione", 1923; Evolution og moral "Evoluzione e morale", 1925), così con l rejse, che ritracciano il faticoso cammino dell'uomo nordico dagli albori della civiltà alla sua vittoria sugli elementi, ...
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Antropologo, paleontologo e sacerdote italiano (n. Porretta Terme, Bologna, 1929). Formatosi nei Seminari bolognesi e ordinato sacerdote nel 1952, ha poi conseguito la laurea in Scienze Naturali e ha intrapreso [...] preistoria e nel mondo contemporaneo. F. è autore di circa quattrocento pubblicazioni, tra cui si ricordano Il cammino dell’evoluzione umana (1985), Le origini dell’uomo e l’evoluzione culturale (2006). Nel 2011 ha curato l’edizione di Complessità ...
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Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza [...] 1968); Nascita del mondo moderno (1953); Dopo lo storicismo (1955); Il piano del sapere (1958); La posizione dell'uomo nell'universo (1963); Il senso della storia ed altri saggi (1965); Filosofia e società (1967). Fondò (1962) e diresse la rivista De ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...