PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] tenute nel corso di diversi anni, e in specie di quelle della quaresima del 1354 (stile fiorentino), cui viene fatto che la possa spiegare.
Lo Specchio va rapportato con l’evoluzionedella pietà laicale alla fine del Medioevo; tuttavia, la presenza di ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] inizi del secolo divenendo un sostenitore convinto, non infrequentemente con tono polemico anche aspro, dell'evoluzione autonoma precoce dellaspecie umana con esclusione degli antropoidi dall'antropogenesi. Si allontanava in tal modo dalle posizioni ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] per il Trattato del furto e delle varie sue specie (Torino 1905).
Nel corso della carriera accademica il M. insegnò nelle derisa con atteggiamento ai limiti del demolitorio.
Questa evoluzionedella dogmatica penalistica del M. è fuor di dubbio ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] nei confronti della politica scolastica che fu tipica dell'età liberale e della stessa evoluzionedella società esso si afferma non solo la necessità dell'educazione "per la conservazione dellaspecie", ma soprattutto la sua intrinseca socialità, ...
Leggi Tutto
Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] dei comportamenti umani di amore e odio nella storia evolutiva dellaspecie), le basi biologiche che supportano la tesi freudiana non (vita/morte) fonda la dicotomia inerente a ogni evoluzione umana. Klein, che sin dall'inizio ha attribuito ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] Il L. contrastò pure alcune teorie dell'evoluzione sociale: "l'organizzazione collettiva senza nuclei familiari, oppure la famiglia fuori della società, sono astrazioni contrarie alla stessa natura biologica dellaspecie umana" (ibid., p. 28); quando ...
Leggi Tutto
FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] Delle malattie dellamente, ovvero delle diverse specie di follie, I, Trattato della mania;II, Trattato della demenza e dell of psychiatry..., ibid. 1966, pp. 124 s. Sull'evoluzionedella psicopatologia forense si v. anche: Criminologia, in Enc. medica ...
Leggi Tutto
GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] fu conclusa con la pace di Oliva (3 maggio 1660), sull'evoluzionedella situazione inglese e l'entrata a Londra di Carlo Stuart, sui la comunione sotto le due specie, l'abolizione del celibato per i sacerdoti e della confessione auricolare. La S. ...
Leggi Tutto
CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] 'individuo singolo - nei suoi organi - o degli individui tra loro - come evoluzionedellespecie - vide accentuare alternativamente la causale fisiologica o ambientale delle variazioni. Con grandi spazi oscuri e spesso mancanza di prove concrete il ...
Leggi Tutto
DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] in specie come giudice della Gran Corte (1442, 1444). Nel 1442 fu altresì incaricato di curare la riscossione delle merito di avere apportato un reale contributo alla evoluzionedella dottrina, in particolare per quanto concerne l'interpretazione ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...