Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] nonostante la grande eterogeneità che esiste tra queste specie a livello filogenetico, di identificare alcune proprietà ancestrali comuni) e suggerisce quindi che, nel corso dell'evoluzione, alcuni orologi circadiani si siano organizzati più volte e ...
Leggi Tutto
Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] dato che noi tutti riconosciamo moltissimi sapori e odori diversi. Nella lunga storia dell’evoluzione i sensi chimici furono i primi a essere sviluppati, e tuttora molte specie viventi, come i batteri, comunicano con il loro ambiente solo attraverso ...
Leggi Tutto
Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] si determina un rigonfiamento della parte superiore della scatola cranica. Nella specie umana la massima larghezza del sviluppo delle funzioni e l'accrescimento delle ossa craniche è evidente anche per la faccia. L'evoluzionedelle ossa della capsula ...
Leggi Tutto
Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] risultato di una lunga evoluzione cellulare caratterizzata dal trasferimento, dalla divisione e dalla specializzazione di una cellula originaria, o gonocita. Nella specie umana i gonociti appaiono sulla superficie dell'embrione nelle primissime fasi ...
Leggi Tutto
Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] ne riproduce esattamente le caratteristiche, è stata premiata dall'evoluzione, in quanto comporta un elevato grado di variabilità con come maschi; al contrario, i membri dellespecie con protoandria maturano e si differenziano come maschi ...
Leggi Tutto
Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] è conservata nel corso dell'evoluzione fino all'uomo. Per quanto riguarda i Primati la conservazione della clavicola, osso che e proprie appendici articolari. Le articolazioni di tali specie animali sono tuttavia diverse da quelle dei Vertebrati: ...
Leggi Tutto
Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] la prole nelle prime fasi di sviluppo. Nel corso dell'evoluzione è stata messa a punto una straordinaria varietà di strutture di spine. In genere, in molti Invertebrati e in varie specie di Insetti, nei quali il pene si è evoluto indipendentemente, ...
Leggi Tutto
Alessandro Albanese
La plastica nemica dell’ecosistema marino
La plastica sta diventando un problema di grande rilevanza per l’ecosistema del pianeta, in particolare per quello marino. Le stesse caratteristiche [...] nelle acque superficiali; poi, in base all’evoluzionedelle correnti, si sono formate ben cinque macroaree marine modo per studiarla è farlo da un’imbarcazione. L’area è una specie di deserto oceanico, dove la vita è ridotta solo a pochi grandi ...
Leggi Tutto
Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] e polmoni, lo sviluppo di queste strutture durante l'evoluzione dei Vertebrati non è andato di pari passo. I tra di loro. Occasionalmente, specie dal lato sinistro, non si verifica la chiusura dell'orifizio pleuroperitoneale e persiste una ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] di batteriologo, scrivendo anche un capitolo sull'evoluzionedelle società umane. Questo libro è interessante soprattutto : Carlo Darwin. Sull'origine dellespecie per elezione naturale, prima traduzione col consenso dell'autore, Modena 1865; Oggetti ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...