razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] opposizione non tanto a livello generale, dei popoli, dellespecie o dei sessi, quanto piuttosto all’interno dei singoli , le promesse dei maghi e delle cartomanti televisive.
Sarebbe davvero una triste evoluzione se, dall’antico scontro tra ragione ...
Leggi Tutto
Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] ordine cronologico e comunque senza evoluzione, due distinte tecniche figurative: C. e i suoi colleghi - specie quelli meridionali -,chiusi a ogni vento , in Roma, nel 1951. Del pari, molte delle sue opere, anche monumentali, vennero rimosse, né è ...
Leggi Tutto
ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] , che tanto doveva influire sulla sua evoluzione artistica. È discussa la sua collaborazione dell'A. sia in tutto subordinata a quella dell'amico, che frattanto si era completamente rinnovato, in senso più largamente e liberamente pittorico, specie ...
Leggi Tutto
Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] dellespecie
Mettendo assieme le sue rigorose osservazioni Darwin arrivò alla conclusione che tutti gli esseri viventi, uomo compreso, sono sottoposti, nel succedersi delle generazioni, a lenti ma continui cambiamenti, chiamati evoluzione. Oggi ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] parlamentare, il principio della s. dei poteri viene riletto alla luce dell’evoluzione costituzionale: alla rigida s , e segue alla fase simbiotica che va dal secondo al sesto mese. Specie grazie ai lavori di J. Bowlby e di D. Winnicott, si è ...
Leggi Tutto
Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] che contengono una o più specie naturalisticamente rilevanti della flora o della fauna, ovvero presentino uno delle r. bancarie
L’ammontare e la disciplina della r. bancaria hanno subito nel tempo un’evoluzione parallela a quella delle funzioni delle ...
Leggi Tutto
Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] da una trad. olandese) all'Ethica, ma non proprio di una evoluzione che l'abbia, nel tempo, condotto ad affermazioni via via diverse. da una conoscenza della realtà per frammenti a una conoscenza della realtà sub specie aeternitatis e con questa ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] sua individuata evoluzione, ciò in quanto pur nel piano universale di sviluppo rimane preponderante in lui l'interesse per il singolo popolo quale irripetibile unità organica. Una specie di continuazione delle Ideen sono i Briefe zur Beförderung ...
Leggi Tutto
Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] dell'evoluzione sociale del mondo occidentale, una sorta di teoria tecnologica della storia, sia la sua discutibile interpretazione della economisti, sociologi, giuristi e pubblici amministratori, specie nell'epoca del New Deal rooseveltiano.
Opere
...
Leggi Tutto
Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] è stata riservata allo sviluppo e all’evoluzione del gametofito femminile delle spermatofite, sia gimnosperme che angiosperme. Tra le molte entità studiate da M. meritano citazione le specie Hyacinthus (=Brimeura) fastigiatus, Morisia monanthos ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...