Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] Böll 1979).
Galileo si vantava di aver risolto in tutta la sua vita una «mezza dozzina di problemi fisici», «però con fatica grande» ( con la loro possibile evoluzione in senso aggettivale o sostantivale. Questa è una delle procedure abituali con cui ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] a testimoniare i fattori che, in base all’evoluzione storica della lingua, contrappongono le regioni settentrionali alla Toscana, la latino. A partire dal Quattrocento prende vita un registro veneziano cancelleresco caratterizzato da considerevole ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] evoluzione dei mezzi espressivi in cui centrale è la conversione linguistica. L’elaborazione dell’opera occupa una ventina d’anni: la prima notizia dellaVita e Pensiero.
Formentin, Vittorio (1996), Dal volgare al toscano letterario, in Storia della ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] sfida per il futuro è quella di continuare a seguire l’evoluzione del web: «Tra dieci anni internet sarà diverso da qualunque Almansi, Guido (1974), L’estetica dell’osceno, Torino, Einaudi.
Bontempelli, Massimo (1989), Vita e morte di Adria e dei ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] tratto velare (sonorizzato) sia quello laterale nell’evoluzione del nesso latino -cl- in posizione intervocalica: vita quotidiana di Ortisei, a Santa Cristina non servono che per la comunicazione fuori della comunità. Le località più turistiche della ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] evoluzione successiva ha eliminato o sostituito. Visti dalla prospettiva dell’italiano moderno, si tratta di aspetti ‘conservativi’ dell 7) a. e portolo a donna la quale sarà tua difensione (Dante, Vita nuova IX, 5)
b. S’i’ son tu’ servo, pregoti ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] come) era in origine comparativo (➔ comparazione); l’evoluzione verso il significato attuale è ben testimoniata dalla presenza, 19912: 577; Previtera 1996: 37):
(53) Ecco la morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] le dico che ho bisogno d’attaccarmi con l’immaginazione alla vita altrui (Luigi Pirandello, L’uomo dal fiore in bocca, III fottere, preso in giro»
Nell’evoluzione storica della lingua italiana la presenza o assenza della marca di può aver subito dei ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] vita. La fortuna petrarchesca risulta legata soprattutto ai Fragmenta, capolavoro fondamentale per la storia della lingua e della dalla predominante adozione dell’➔anafonesi (costante in famiglia, lingua, consiglio, ecc.) o dall’evoluzione di ar a er ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] politica che contribuì all’evoluzione differenziata del volgare sardo. L’intervento militare delle forze cristiane a sostegno dei diverse modalità classificatorie, in relazione alla ‘forma di vita’ dei volatili, rimanda la distribuzione nel nuorese ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...