COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] l'amicizia profonda che nacque, furono determinanti per l'evoluzione degli interessi scientifici del C., che da allora si . 344 ss.
D. Silvestri
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino. Sezioni Riunite,Rubrica delle regie provvidenze 1831-1842,ad ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , qualche volta un po' ingenuo. Si spiega così come tutta la sua vita sia stata una battaglia, ed abbia presentato l'esempio, per altro non unico nel secolo scorso, di un'evoluzione da un estremo all'altro. Ma l'opera da lui fondata e poi abbandonata ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] nel ms. Magliabechiano, che la vicenda dei due innamorati distato ecclesiastico sia presentata come vera e paragonata alle pene amorose 'insieme di queste caratteristiche stilistiche consente di tracciare un'evoluzione nella produzione poetica di G., ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] documentare l’evoluzione delle idee politiche di Romano, la cui riservatezza quasi naturale («di carattere molto attività dell’istituto e lo scritto Pel centenario del Consiglio diStato del 1931 rappresentano in modo evidente come Romano avesse una ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] stato sociale?" (p. 18). Dopo un cenno sull'evoluzione degli istituti giuridici, man mano che procede l'evoluzione del Vsec. a. C. (Mih-Teih), in Memoriedella R. Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., st. 12 fil., s. 4, III [1888], pp. 36 ss.; L ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] definitivamente, prendendo alloggio in piazza dei Luxoro (doc. in Arch. diStatodi Genova, Not. Gio. Andrea Celesia, filza 43, 21 aprile, parrocchiale di Loano, che il Castelnovi (1971, p. 130) considera un'opera chiave per l'evoluzione stilistica ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] di Pietro Lombardo.
Nelle Lectiones Lovanienses, le lezioni di commento di Bellarmino alla Summa, è dato di identificare il primo stadio dievoluzionedi del 1602, con il suggerimento di quella che sarebbe stata poi la soluzione adottata da Paolo ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] dai suoi collaboratori. Essa trova significativi paralleli con l’evoluzionedi altri movimenti ecclesiali (Favale, 1980 e 2009; Faggioli lunga serie di riconoscimenti e premi da parte di vari organismi internazionali, capi diStato, chiese locali ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] gli articoli precedenti).
Il C. stesso, come è stato rilevato da W. Belardi, parla di una "fiera malattia" che lo colse e l' è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzionedi questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due forze ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] per aver abbracciato il partito del frate ferrarese (Arch. diStatodi Firenze, Otto di Guardia e Balìa, maggio-agosto 1498, n. mo, Mirandulano, documento assai interessante della sua evoluzione spirituale.
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...