FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , ma illuminante per alcuni aspetti dell'evoluzione stilistica del pittore.
Seguendo alcuni indizi, beni, una lunga serie di debiti e di affari da portare a termine (ibid., 1967, p. 204).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Lecce, Carte del notaio ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] le opere di Hyacinthe Rigaud e di Nicolas de Largillière segnò una nuova evoluzione nella sua pp. 601-622; D. Puncuh, Collezionismo e commercio di quadri nella Genova sei-settecentesca, in Rassegna degli Archivi diStato, 1984, n. 1, pp. 164-218; ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] menzionato in qualità di «Architettus Anconetanus peritus» (Archivio diStatodi Ancona, Notai del Comune di Ancona, 1337, di Loreto per l’altare maggiore della chiesa di S. Salvatore in Lauro (1673; Ragnetti, 2011-12).
L’opera rivela un’evoluzione ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] è stata avvalorata da Skaug. L'evoluzione verso una nuova tensione lineare, che ritaglia i personaggi e ne blocca i gesti contro lo sfondo aureo, si pone ora in parallelo ai coevi sviluppi dell'arte di Nardo di Cione e di Niccolò di Tommaso. Rara ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] diStatodi Roma, 30Notai capitolini, ufficio19, vol. 688) rivela che la casa era piena di schizzi e di repliche di morte.
La fortuna del C. fu legata all'evoluzione del gusto. I contemporanei della sua giovinezza ne apprezzarono la capacità di ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] dipinto è stato assegnato a Orazio, ovvero considerato frutto della collaborazione fra padre e figlia. Anche la datazione così alta ha sollevato le perplessità di molti studiosi, che l'hanno stimata incongrua rispetto all'evoluzione stilistica della ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] sistino si pone in un contesto di naturale evoluzione dei grandi cantieri tosco-romani, di autonomo e originale inventore di iconografie sacre e profane.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Camerale I, Fabbriche, bb. 1527-1528, e Giustificazioni di ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] politico-economica nelle provincie; Archivio diStatodi Bari, Atti d. Comune di Bari, Lavori pubblici; ibid tempo. Immagini, Bari 1982, ad Indicem; E. Di Ciommo, Bari 1806-1940. Evoluzione del territorio e sviluppo urbanistico, Milano 1984, ad ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Pianta di Siena, conservata nell'Archivio diStatodi Siena, desunta da una celebre incisione del 1595 su disegno di Francesco Vanni sono datate, ciò che permette di seguire piuttosto dettagliatamente la sua evoluzione nei vari generi che lo videro ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] , il quale sembra avere influito nell'evoluzione stilistica del F. molto più dell' Pastura Ruggiero, Fonti per la storia del teatro romano nel Settecento conservate nell'Arch. diStatodi Roma in Il teatro a Roma nel Settecento, II, Roma 1989, p. 533 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...