GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] la cui mano è l'evoluzione prospettica di quella del S. Nicola della pala di Berlino, e la Vergine intenta alla lettura. L'Angeloannunciante presenta una particolare iconografia, essendo stato rappresentato sotto forma di serafino con sei ali secondo ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] dell'evoluzione stilistica, è da collocare un nucleo nutrito di dipinti del L., tutti di fattura 1612 al processo contro Agostino Tassi, affermò di avere posato per il Lomi (Arch. diStatodi Roma, Tribunale criminale del governatore, Processi del ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] modo si cerchi di risolvere questo problema, è certo che gli anni trascorsi in Francia furono decisivi per l'evoluzione del Vignola: alcuni progetti a noi noti per le copie dell'Archivio diStatodi Parma. Con essi l'artista trasformò il pesante e ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] di “funzione”. Gardella negò l’oggettività della funzione, proponendo un’evoluzionedi questo concetto in termini didi Gardella hanno avuto una vita difficile e tormentata. Molti di essi sono stati distrutti o alterati, per una serie di ragioni ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] vedi Giornali e Conti all'Archivio diStatodi Firenze). Il quadro che egli di esprimere l'interiorità dei suoi personaggi.
Per quanto riguarda la sua formazione stilistica, il C. fu un eclettico nel senso positivo del termine. La sua evoluzione ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] dalla testimonianza del suocero Ubaldo Mazzioli, nella dichiarazione distato libero del 1724 (Moretti, 1984-85, p certi a sostegno di questa ipotesi.
Sicuramente l’interesse per l’opera di Guercino fu fondamentale per l’evoluzione della sua arte ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] I registri delle Prestanze conservati all'Archivio diStatodi Firenze, nei quali il nome di G. compare con regolarità dal 1359 per l'evoluzione stilistica di artisti quali lo stesso don Silvestro de' Gherarducci, Mariotto di Nardo, Lorenzo di Bicci ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] per la diversa qualità dello stile che sottolinea l'evoluzione dei riferimenti culturali nel D.: il Martini (1960) parte, secondo le notizie di due cataloghi settecenteschi dell'Archivio diStatodi Roma, di due manoscritti della Sistina, ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] all’Archivio diStatodi Siena). In realtà, le vicende del Malatestiano sono decisamente più complesse. Prima di arrivare al di Timoteo Maffei, di Guarino Guarini, del fratello Benedetto e di Leon Battista Alberti, nelle quali quell’evoluzionedi cui ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] monastero di Camaldoli e conservati l'uno nell'Archivio diStatodi Firenze e l'altro nella Biblioteca comunale dievoluzionedi Guillaume.
Nei suoi ultimi anni G. ebbe diverse commissioni anche fuori di Arezzo, come la vetrata per la cappella di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...