Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] Gallia. Agli occhi del lettore moderno può sembrare che siano stati scelti proprio i due episodi in cui l’imperatore figura 25-29 e 39. Sul santorale siro-orientale, la sua evoluzione e la riforma di Alqoš, cfr. J.-M. Fiey, Le sanctoral syrien ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] nell’opera. All’evoluzione stessa della lingua va ricondotto l’impiego di πανεύφημος (4 occorrenze), di santi, i tuoi corpi di nobili e di contadini, di laboriosi e di fannulloni?102
Nella storiografia bizantina, la figura di Costantino è stata ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] struttura il nuovo lessico politico. Infatti, nel corso dell’evoluzione sopra brevemente ricordata, il termine nazione non solo entra nel che adesso si riferiscono non solo alle istituzioni dello Statodi cui uno è membro, ma soprattutto alla nazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] evoluzione. Per sostenere la superiorità del tipo di manovella da lui indicata per azionare manualmente le coclee, Ceredi trasformò l'illustrazione corrispondente in un diagramma geometrico, nell'intento di sottolineare come la sua scelta fosse stata ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] si colloca rispetto a esso in una linea di ideale continuità generando un complesso intreccio di innovazioni e tradizione. In essa sarebbe vano, come è stato osservato, «cercare razionali evoluzioni e tanto meno costruzioni geometriche»105: solo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dai bisogni reali dell’uomo. I bersagli principali di Petrarca sarebbero stati i logici terministi di Oxford e di Parigi, seguaci della tradizione occamista, prigionieri di un mondo di segni e di termini avulsi dalle cose, e i fisici che adottavano ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Essa afferma che la persona scelta dal clero e dal popolo è stata scelta da Dio. Si chiede a Dio che effonda «ora la e ostiari62. Cornelio, così, testimonia un’evoluzione: molte delle funzioni di servizio che nei primi due secoli erano proprie ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , fin dagli anni Trenta, la città era stata oggetto di un significativo processo di monumentalizzazione che, in sintonia con l’evoluzione politica, aveva modificato la fisionomia e il significato di importanti spazi pubblici. Dalla collocazione della ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] una coscienza inquieta di questa evoluzione e cercano di raccogliere le conoscenze minacciate .
59 ACO IV 1, p. 202 ll. 10-11.
60 Il testo, di cui manca la prima parte, è stato pubblicato da Schwartz, ACO IV 2, pp. 138-168.
61 Procop., Goth. ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] influenzò il corso degli eventi storici e contribuì all'evoluzione differenziata delle varie aree regionali tra il tardo Medioevo diStati regionali che superavano la dimensione puramente urbana della politica e dell'amministrazione; l'affermarsi di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...