La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] nei manuali di astronomia. Come altre discipline, la trigonometria ha subito l'evoluzione unificatrice della prima utilizzazione conosciuta del principio di dualità che sarebbe stato sviluppato in Europa all'epoca di Viète (1593). Si poteva quindi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] di conoscenza e di pratica, e ridurrebbe la nostra capacità di scoprire, empiricamente, che cosa vi sia di universale nei sistemi matematici e nell'evoluzione del sapere matematico, come pure di è stato riscontrato in registrazioni di poco posteriori ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] noto che la situazione è ben diversa. Il teorema di Fermat è stato peraltro completamente dimostrato nel 1994, per vie del tutto di Langlands e di Bloch-Kato) occupano un posto importante nelle ricerche odierne di teoria dei numeri.
L'evoluzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] nel 1907, nel caso di catene omogenee, con un numero finito distati e con probabilità di transizione strettamente positive. Sotto di stazionarietà ha origini fisiche: il teorema di Liouville che dà una misura invariante nel tempo per l'evoluzione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] della Germania, era diviso in una pluralità diStati ‒ ma non così tanti ‒ costituita da un certo numero diStati grandi e medi e una serie di città-Stato. Tutte queste entità politiche erano di confessione cattolica e il loro sistema d'istruzione ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di vista della teoria della misura, essa evolve con il tempo, ossia ammette un'evoluzione temporale data da un omomorfismo canonico di per proiettori (idempotenti) E∈Mn(A). (Qui φ è stato esteso univocamente a Mn(A) usando la traccia su Mn(ℂ)), cioè ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] e dalla sua logica a tre valori sono state investigate in dettaglio è quella riguardante la misurazione contenere esempi di un qualche tipo di forma affrnché forme di complessità organizzata possano esistere e l'evoluzione per selezione naturale ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] II, XXV, 1). Intorno a questa Terra, a cui era attribuita la forma di un cilindro (di altezza pari a un terzo del diametro), ruotavano tre anelli, o 'sfere' (fig Quest'evoluzione del linguaggio era certamente cominciata molto prima, ma è stata ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] un'algebra di operatori (v. cap. 5), le derivazioni illimitate svolgono un ruolo importante per l'evoluzione temporale e T in W.
Il passo successivo è stato la classificazione dei fattori di tipo III da parte di A. Connes. Con l'aiuto del prodotto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] evoluzione. Quando Newton scrive a Halley, il 20 giugno 1686, per difendersi dall'accusa di plagio, elenca le possibili fonti di suo stato, sia di quiete sia di moto rettilineo uniforme.
Legge I
Ogni corpo persevera nel suo statodi quiete o di moto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...