Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] , che potrà avere in futuro una notevole evoluzione. Il punto scelto per l'occlusione tubarica donna, Palermo, COFESE, 1995.
r. schoysman, Microsurgery of male infertility, Palermo, Fondazione per gli studi sulla riproduzione umana, 1994. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] più disparati della fisiologia e della patologia del corpo umano.
Le ragioni di una siffatta e apparentemente improvvisa e si posero le basi per la ripresa della teoria dell'evoluzione nella forma detta 'sintetica', in quanto si basava su una ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] a causa dei rilevanti danni ambientali e alla salute umana derivanti dal loro uso (DDT, Aldrin, Dieldrin). Quanto di applicazione pratica. Dall' analisi delle linee di evoluzione della ricerca scientifica in ecologia, sembra possibile poter arrivare ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] spesso imparato a evitare), l'aria presenta quelle caratteristiche di purezza cui il corpo umano si è abituato nella sua lenta evoluzione.
Differenze importanti, oltre quelle dovute ai fattori climatici, caratterizzano l'aria salubre nelle differenti ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] polyphemus, da cui ci separano circa 500 milioni di anni di evoluzione, è sopravvissuto così a lungo sul pianeta grazie a questo tipo un impatto rilevante e a basso costo, sulla salute umana, debellando flagelli quali il vaiolo. I vaccini dimostrano ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] , facendo uso di grande erudizione, come la disuguaglianza delle razze umane sia il meccanismo che regola la storia, che nessuna civiltà è l'individuo è l'unità fondamentale su cui opera l'evoluzione, l'entità di base della sistematica biologica è la ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] sotto di esso. Giova peraltro precisare che il modo di concepire e valutare il rapporto tra clima e organismo umano ha subìto una notevole evoluzione negli ultimi decenni, da un lato con il progredire delle conoscenze nel campo della fisiologia ...
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Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] con le altre discipline (per es., la medicina umana e veterinaria, l'agricoltura, la biologia evoluzionista e dimensione minima del genoma per un fungo autosufficiente e che l'evoluzione di S. cerevisiae ha implicato la duplicazione o la fusione ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] la fame nel mondo e l'analfabetismo.
Considerato uno scienziato-umanista per l'ampiezza dei suoi interessi e dei campi in cui 1954. I lavori sul ruolo dei tassi di mutazione nell'evoluzione suggerirono l'idea che l'effetto della mutazione casuale in ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] un gruppo etnico rispetto a un altro. Nel corso dell'evoluzione si è passati dalla capacità cranica molto limitata di Homo angolare che derivano da due abbozzi cartilaginei. Nell'embrione umano, in particolare, nel primo arco si formano le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...