Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] , egli rifiutò lo strumento della lotta di classe, auspicando un'evoluzione che non forzasse gli assetti politici e sociali, in un'ottica di graduale progresso dell'umanità (Évolution économique et évolution sociale, 1901, p. 44). Inoltre subordinò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] a Limone sul Garda, ma terminava la sua lunga vicenda umana e professionale dando un esempio di coerenza non frequente; in La filosofia del diritto e della politica sulle basi dell’evoluzione cosmica, Verona 1873.
Sull'antico progetto del nuovo codice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] un «cammino fatale» (Della Corte di Cassazione, cit., p. 11) dell’evoluzione giuridica, legislazioni e codici non sono per Pisanelli «fatti arbitrarii […], ma esplicazioni della ragione umana», che si svolgono «nel corso del tempo e sotto l’influsso ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] hanno esercitato un ruolo determinante nella stessa evoluzione della prigione come complesso edilizio.
Nell'antichità : la promiscuità tra sani e malati di mente, la scarsa umanità delle guardie carcerarie, i ritardi nei processi, la diffusione del ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] 1920-21): fino alla grande ed apprezzata sintesi dell'intera evoluzione del diritto penale: Crimini e pene da Romolo a i ricordi degli amici A. Rondani ed A. Ronchini, umanisti parmensi, la rievocazione del suo venerato maestro di studi classici al ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , Torino 1866; Manuale di diritto commerciale, Torino 1862; Manuale di diritto amministrativo, Torino 1863; L'evoluzione economica della società umana. Manuale di storia del commercio, delle industrie e dell'economia politica, Torino 1865. Inoltre si ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] e a lui più care, e rappresenta un momento centrale nell'evoluzione del suo pensiero.
"È un libro - scrisse W. Cesarini la quale lo studio del diritto, in quanto "disciplina tipicamente umana", non deve avere "carattere meramente tecnico" (ibid., p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] di tradurre normativamente i valori. Tra questi primeggia quello della persona umana che, in quanto essere raziocinante e morale, è capace di sempre fino a quando la naturale evoluzione del senso di umanità non la renda intollerabile.
Nella Prefazione ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] della specie, Piaget cerca di ricostruire l'evoluzione dell'intelligenza dalla nascita alla maturità attraverso pieno titolo dei diritti universali riconosciuti a tutti gli esseri umani e che per la sua particolare condizione di debolezza sociale ...
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Welfare state, Stato del benessere
Tiziano Treu
1. Lo Stato sociale (o Stato del benessere, welfare state), secondo una definizione largamente accettata, è un insieme di politiche pubbliche con cui [...] futuro dell’economia e sullo stesso equilibrio dell’umana convivenza. Inoltre gli interventi pubblici sono sollecitati a sistema. Ambedue queste modifiche del sistema segnano la sua evoluzione da un impianto essenzialmente statale a uno territoriale e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...