UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] della città di Bologna dal 1116 al 1280, trad. it. a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, p. 212; L. Paolini, L’evoluzione di una funzione ecclesiastica: l’arcidiacono e lo Studio a Bologna nel XIII secolo, in Studi medievali, s. 3, XXIX (1988), pp. 129 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Questi scritti polemici, più che il rigorismo morale e la dottrina teologica dei seguaci della "sana dottrina", riflettono l'evoluzione politica subita dal giansenismo lombardo negli anni '80, che aveva accolto in gran parte le istanze del trionfante ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] Caccini, Michelangelo Buonarroti il giovane e Giulio Parigi.
Come autore di testi per musica, Salvadori contribuì all’evoluzione del nuovo stile di canto teatrale. Dal repertorio mitologico classico, cui avevano attinto Ottavio Rinuccini e Iacopo ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] Francesco Polazzo (1735-40, Bergamo, Accademia Carrara) i colori luminosi e la stesura spumeggiante sono coerenti con l’evoluzione in senso rococò di questi anni.
Soltanto in questo momento, con l’avvenuta ‘sprovincializzazione’ del proprio stile ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] Francesco Polazzo (1735-40, Bergamo, Accademia Carrara) i colori luminosi e la stesura spumeggiante sono coerenti con l’evoluzione in senso rococò di questi anni.
Soltanto in questo momento, con l’avvenuta ‘sprovincializzazione’ del proprio stile ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] della lotta per l'esistenza avrebbe lasciato il campo - così il D. interpretava il Loria - a una mitica età dell'oro (cfr. Evoluzione e socialismo, in Rass. di scienze soc. e pol., II [1884], 39, pp. 130-40). In generale, il D. insorse sempre contro ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] . Dopo la dichiarazione di neutralità, egli, su incarico del San Giuliano, esaminò e discusse in una serie di memoriali l'evoluzione del conflitto e la linea di politica estera che il nostro paese avrebbe dovuto seguire tra gli Imperi centrali e l ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] vasto sull’Italia medievale per cercare le origini di una storia nazionale che aveva visto interrotta la sua evoluzione. Realizzò così una visione più chiara del rapporto tra italianità, indipendenza e ricerca storica. L’interrogativo che sottostava ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] dagli ulteriori sviluppi parigini (Bourdon, Le Brun). Così la pittura dei D. aprì la strada a quella rapida evoluzione che doveva condurre la pittura piemontese verso una ispirazione elegante e chiara approdando alla personalità straordinaria di un ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] nominato membro dell'Alto Consiglio, ma era ormai ai margini della vita politica. Come gli altri nobili romani rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati era il 26 novembre a Gaeta, dove si era rifugiato il pontefice; solennemente ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...