MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] estranei dalle lesioni solo nei casi in cui risultasse agevole farlo, aspettando, qualora accadesse il contrario, l'evoluzione spontanea che tendeva a farli fuoriuscire.
Nella prefazione al trattato, il M. sostiene l'ipotesi che la traumatologia ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] l'unica fonte che possediamo sull'intera vicenda. La mancanza di altre notizie impedisce di valutare appieno quale sia stata l'evoluzione successiva dei rapporti tra Agilulfo, D. e la Chiesa milanese esule a Genova.
Tra la sua elezione e il maggio ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] italiana, nascente roccaforte di quell'indirizzo (al quale peraltro si mantenne estranea l'intera scuola carducciana). Questa evoluzione, indice di sensibilità moderna, non trovava però nel B. l'adeguato sostegno di una vigorosa personalità di ...
Leggi Tutto
VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] R. Viganò, La storia di Agnese non è una fantasia, in l’Unità, 17 novembre 1949). Agnese è un personaggio in evoluzione dagli evidenti tratti autobiografici, «è la contadina protagonista del romanzo ed è anche un’immagine collettiva, è uno e molti, è ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] italiani, dopo le annessioni dell'Italia centrale e la spedizione dei Mille, che si andò delineando quella evoluzione della politica inglese, in funzione antifrancese, che assicurò, con il fondamentale appoggio dato al principio della accettazione ...
Leggi Tutto
MELODIA, Nicola (Nicolò, Niccolò)
Raffaele De Leo
Nacque ad Altamura il 2 sett. 1840 da Tommaso, possidente, e da Clarice Vischi.
Studiò a Napoli, presso il r. collegio di S. Carlo alle Mortelle, ove [...] 1890. Il 10 ott. 1892, durante il primo governo Giolitti, il M. fu nominato senatore.
Di fronte alla complessa evoluzione del quadro politico di fine secolo, in cui egli ravvedeva i segni della dissoluzione delle passate idealità, maturò una visione ...
Leggi Tutto
VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] Garcia II e le ostilità tra la Spagna e il Portogallo si ripercuotevano sull’azione dei cappuccini. Per questo e per l’evoluzione in senso critico del suo giudizio sulla fede degli indigeni (dopo l’iniziale entusiasmo egli si rese conto che la loro ...
Leggi Tutto
MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] M. Rapisardi, T. Luciani, F. ed Emilia Zamboni – e con numerose associazioni.
Il suo epistolario consente di seguire l’evoluzione delle sue posizioni politiche e l’adesione negli anni Novanta al socialismo. Per la M. iniziò allora una nuova stagione ...
Leggi Tutto
CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] pastello, Montagne, del 1918.
A Parigi, a contatto con le correnti più moderne, la sua pittura aveva subito una sensibile evoluzione; ma dopo il conflitto, seguendo anche la volontà del padre, riprese a lavorare nel suo studio di Pescara sui temi di ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] dell’avarizia e dell’usura. Si tratta di un testo molto moderno, che è servito di recente anche per indagare l’evoluzione della danza all’inizio dell’età moderna (Arcangeli, 2000).
Non si conosce il momento del rientro di Pacifico in Lombardia dalla ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...