GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] C. Maratti. La critica ha altresì rilevato come questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l'Immacolata tra i ss. Francesco e Chiara (1680-86) della chiesa di S ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] ) in cui, nello sfaldamento delle forme e nell'uso di una pennellata rapida e corposa, è possibile ravvisare l'ultima evoluzione del linguaggio del Castiglione.
Il C. ebbe un seguace e un continuatore nel figlio primogenito Gio. Francesco, nato ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] merito al ruolo sostenuto da G. in S. Agostino ha indicato infatti in questo affresco una prova della sua evoluzione formale, in tempi immediatamente anteriori o prossimi al 1318, quando il capitolo generale dell'Ordine agostiniano tenutosi a Rimini ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] della sua attività a Siena.
Il saggio di De Marchi sui miniatori padani a Siena del 1993 ha chiarito ulteriormente l'evoluzione stilistica di G., proponendo di anticipare agli anni precedenti l'attività senese i fogli con la Presentazione al tempio e ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] identificati con luoghi del Napoletano (Alabiso, 1988 e 1989). Per molte di queste composizioni la datazione è difficile, ma l'evoluzione del F. è chiara. Le prime battaglie (come quella del Louvre, firmata e datata 1631) sono caratterizzate da una ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] del gusto francese nel Settecento attraverso le opere di Hyacinthe Rigaud e di Nicolas de Largillière segnò una nuova evoluzione nella sua pittura: egli acquisì infatti il codice ritrattistico d’Oltralpe raffigurando la nobiltà con pose e gesti di ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] .
Nell'ultimo decennio di attività, ancora caratterizzato da opere di grande impegno, si assiste ad una ulteriore evoluzione nello stile del D., che torna tendenzialmente a rappresentare forme larghe e monumentali. Al 1343 risale la Crocifissione ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] 2 apr. 1950, in cui il F. fu riconosciuto iniziatore e fondatore del movimento; Manifesto tecnico. Noi continuiamo l'evoluzione nell'arte, letto dal F. al primo Congresso internazionale delle proporzioni alla IX Triennale milanese nel settembre del ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] ).
Sulla base dell'analisi dei punzoni utilizzati dal pittore, una datazione successiva al 1363 è stata avvalorata da Skaug. L'evoluzione verso una nuova tensione lineare, che ritaglia i personaggi e ne blocca i gesti contro lo sfondo aureo, si pone ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] assiste negli ultimi momenti il card. Tommaso Bernetti.
A Tolentino sono conservate numerose opere del F. che ne testimoniano l'evoluzione artistica fin dalla metà del secolo: del 1858 è infatti l'affresco con La visione di Ezechiele, libera copia da ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...