Chimico (Galle, Ceylon, 1923 - Washington 1994). È stato allievo di M. Calvin all'univ. di California a Berkeley, dove ha studiato le mutazioni provocate dalle radiazioni sugli acidi nucleici. Dal 1971 [...] è stato prof. di chimica all'univ. del Maryland, ove ha diretto il laboratorio per l'evoluzione chimica. È noto soprattutto per le originali ricerche sulla sintesi di molecole di importanza biologica a partire da presunte atmosfere primitive della ...
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Pianista, arrangiatore e compositore statunitense (Cuthbert, Georgia, 1898 - New York 1952). È considerato il padre del linguaggio orchestrale jazzistico. La sua formazione, fondata nel 1924 e continuamente [...] vi suonarono, tra gli altri, L. Armstrong, C. Hawkins, Ch. Green), stabilì prima il linguaggio del jazz classico, a evoluzione dello stile collettivo ed eterofonico di New Orleans, e poi lo portò a svilupparsi ulteriormente verso lo stile swing degli ...
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Poeta italiano (Casamassella, Lecce, 1890 - Lucugnano 1968); da giovane dimorò a lungo a Parigi, a Roma, dal 1928 al 1940, curò le edizioni di poesia "Al tempo della fortuna", nel 1949 fondò a Lucugnano [...] (Lecce) la rivista di cultura L'albero. Di pari passo con la sua evoluzione spirituale da una concezione antroposofica a una visione cristiana della vita, la sua poesia, da un originario ermetismo, mallarmeano prima, e poi un poco alla maniera di A. ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] ("Libro degli animali"), bestiario o antologia sugli animali, in cui al-G. teorizza l'evoluzione della specie, l'influenza del clima e la psicologia animale; il Kitāb al-Bayān ("Libro della retorica"), un inventario dell'umanità araba, dove l'autore ...
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Astrofisico britannico (Manchester 1926 - Oxford 1999). Lavorò presso diversi istituti di ricerca e università; dal 1983 prof. di astrofisica alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati (SISSA) [...] Membro dell'American philosophical society e socio straniero dei Lincei dal 1984. Elaborò teorie per la spiegazione dell'evoluzione dell'Universo, basandosi anche sull'ipotesi della variabilità di alcune costanti fondamentali proposta da P.A.M. Dirac ...
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Musicista (Forlimpopoli 1603 - ivi 1680), maestro di cappella alla corte e alla cattedrale di Modena (1645-54), e alla corte di Parma (1665 circa). Celebre violinista, compose musica di ogni genere: sacra, [...] teatrale, e soprattutto strumentale (sonate, sinfonie-concerti, concerti, ecc., fino a quattro strumenti), esercitando particolare influsso nell'evoluzione della musica per archi. ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] di G. Bertini, rappresentante di una corrente moderata nell'evoluzione del gusto pittorico del tardo romanticismo. Dal Bertini il B. ereditò la passione per l'arte decorativa praticata nelle antiche tecniche della pittura su vetro, del mosaico, ecc. ...
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Antropologo (n. Salida, Colorado, 1900 - m. nella Death Valley 1975), autore di importanti monografie sui Pueblos del Nuovo Messico. Prof. di antropologia alle univ. di Buffalo (1927-30) e del Michigan [...] (1930-70). Fortemente critico verso il particolarismo storico e il riduzionismo psicologico, ha elaborato una teoria dell'evoluzione generale che ha per oggetto "la cultura" anziché "le culture" (The science of culture, 1949, trad. it. 1969; The ...
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Matematico italiano (Maddaloni 1925 - Pisa 2019), prof. di meccanica razionale nell'univ. di Catania (1967-69) e successivamente nelle univ. di Napoli (1969-71), Roma (1971-78) e Trento (1978; dal 2000 [...] professore emerito); socio nazionale dei Lincei (1992). Ha dato importanti contributi all'analisi qualitativa di problemi di evoluzione in fisica-matematica, con particolare riguardo alla stabilità e alla biforcazione. ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] e B.E.J. Pagel sulle stelle (molto più deboli) di popolazione II, che aprirono la via alla comprensione dell'evoluzione della galassia, permessi dall'uso del grande telescopio da 5 m del monte Palomar, inaugurato nel 1948. Contemporaneamente, in una ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...