Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] l'uso del fuoco; il passaggio allo stato selvaggio più progredito avviene con l'invenzione dell'arco e della freccia; l'evoluzione procede poi attraverso tre stadi di barbarie fino a giungere allo stato di civiltà, che ha inizio con l'invenzione dell ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] accresce la complessità della regolazione, il ruolo dello Stato e la complessità degli accordi, modificando al tempo stesso l'evoluzione sociale (p. 110). Pur con certe differenze tra paese e paese, così si spiega il declino economico delle attuali ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] strati via via più elevati della popolazione e aprendo infine la strada al genocidio del Terzo Reich.L'evoluzione dell'antisemitismo tedesco conobbe tre fasi parallele alle vicissitudini della giovane storia tedesca (in un quadro di estremo ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] i socialcomunisti, contrari a mettere una camicia di Nesso al parlamentarismo di una volta e fiduciosi in una evoluzione determinata dalla politica. Calamandrei non ci sta.
Nella stessa seduta della seconda Sottocommissione osserva che nella ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] . Questa impostazione mette capo alla negazione di un senso specifico della s. distinto da quello del processo generale dell’evoluzione: la ricerca del senso della s. richiede infatti il riconoscimento di una differenza tra esistenza umana e natura ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] insieme di comunità religiose e/o etniche che mal riuscivano a convivere con il moderno Stato-nazione, frutto dell'evoluzione istituzionale europea. Non meraviglia dunque che l'imposizione dei mandati scatenasse rivolte a ripetizione un po' ovunque ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] : la percezione del passato è quindi una rappresentazione, a sua volta storicamente connotata e come tale soggetta a continua evoluzione. La fonte, d’altro canto, non è mai «oggettiva», ma è il risultato di una elaborazione, consapevole o meno ...
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ACLI
Sigla di Associazioni cristiane lavoratori italiani. Costituite nel 1944, fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione della classe lavoratrice [...] al Movimento cristiano dei lavoratori (1973). Ma dopo il congresso di Firenze (1975) le ACLI hanno avuto un’evoluzione in senso moderato che ha portato a sancire il riavvenuto riconoscimento da parte della gerarchia ecclesiastica dell’organizzazione ...
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Nel 1945 fu eletto direttore dell'Ufficio italiano dei cambi e membro della Consulta nazionale; nel 1947 direttore del Fondo monetario internazionale e nel 1948 consulente generale dell'Ufficio italiano [...] 1957-giugno 1958), 1958.
Tra le altre opere: La disciplina dei prezzi (1943), Le conseguenze economiche dell'evoluzione della tecnica (1944), Attrezzatura bancaria e credito all'esportazione per lo sviluppo del mercato asiatico (1954), Il controllo ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] al centro uno o due stendardi (su cui talora compaiono anche simboli cristiani).
Più complesso è invece ricostruire le evoluzioni in questi anni della politica dinastica, per la cui analisi, peraltro, le monete e i medaglioni costituiscono l’unica ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...