Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] Morgan è stato il primo studioso a inserire i dati etnografici in un quadro teorico ampio, seppur segnato dal paradigma evoluzionista ottocentesco. Gli si devono la prima descrizione scientifica di una tribù (League of the Iroquois, 1851) e le prime ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] derivare effetti necessari, in modo ineluttabile, dalle medesime cause; dall'altro quella, ugualmente riduttiva, di un evoluzionismo lineare, che negherebbe le possibilità di ritorno all'indietro, di scarto e di alternativa dell'evoluzione storica ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] i più rappresentativi economisti postkeynesiani si annoverano P. Davidson, H.P. Minsky, L.L. Pasinetti e G.C. Harcourt.
Evoluzionismo
- Un altro filone della teoria economica che può considerarsi eterodosso rispetto al paradigma dominante è quello ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] del corpo, la clonazione, l’uso terapeutico di cellule staminali, l’eugenetica, l’insegnamento scolastico dell’evoluzionismo, l’utilizzazione di simboli religiosi negli spazi pubblici, la definizione di famiglia – investe la nozione stessa ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] all'infinitamente piccolo, quel paradigma che si definisce come meccanica quantistica; nelle scienze naturali l'evoluzionismo ha dovuto sostenere durissimi scontri prima di affermarsi come paradigma, peraltro ancora occasionalmente sfidato da ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] pretese scientifiche - sia biologi (come Ernst Häckel) che storici e filosofi - applicarono i principî e le idee dell'evoluzionismo al proprio ambito disciplinare. Anche la letteratura, sia di alto che di basso livello, contribuì a divulgare le nuove ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] generale. Il superamento delle ingenuità sull'infinito progresso non può in alcun caso significare la rinuncia all'evoluzionismo come teoria scientifica generale: certe forme di creazione artistica ormai morte ci confermano, come d'altronde lo ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] per comprenderlo, basterà non tanto ricordare il suo dichiarato antipositivismo, o la critica a più riprese rivolta all'evoluzionismo di Darwin, quanto piuttosto riflettere sul punto che, come il positivismo (e il naturalismo che lo sottende) implica ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e, in genere, dalle scienze della vita. A questa seconda categoria appartengono soprattutto i modelli impiegati dall'evoluzionismo sociologico (o antropologico). Che i due tipi non coincidano è comprovato, tra l'altro, dalla sociologia spenceriana ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] celebre conferenza su «l’uomo e le scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in Italia di Darwin e di evoluzionismo. Sempre Treves lanciò un’altra collana di successo, «La Scienza del Popolo», nei cui testi (oltre cento in pochi anni) la ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.