Fès (arabo Fās; fr. Fez o Fēs) Città (946.815 abitanti ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana) del Marocco, capoluogo della provincia omonima (5400 km2), posta [...] a 350 m. s. m. sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, in una regione ricca di acque, ben coltivata e fittamente abitata. È nodo di comunicazioni fra l'Atlante e l'Algeria e fra Tangeri ...
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Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] capoluogo della provincia F.-Boulemane (19.795 km2 con 1.573.055 ab. nel 2004). È nodo di comunicazioni fra l’Atlante e l’Algeria e fra Tangeri e i passi del Medio Atlante, attraversato dalla ferrovia ...
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(o Riff) Regione montuosa del Marocco mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra alla valle del Moulouya, nettamente delimitata a S dal corridoio Fès-Taza-Oujda. Si tratta di catene arcuate, con la concavità [...] nel 1920 l’Alto commissario spagnolo in Marocco, D. Berenguer, tentando di occupare la zona assegnata alla Spagna dalla convenzione di Fès del 1912, si scontrò con la resistenza delle popolazioni del R., già ribellatesi sotto la guida di ‛Abd el-Krīm ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] Guckin De Slane, Description de l'Afrique septentrionale, Paris 1911, pp. 115-18; 1913, pp. 226-31); A. Bel, Inscriptions arabes de Fès, Paris 1919, p. 317 ss.; al-Jaznai, Kitāb zahrat al-as fī bina madinat Fas (ed. A. Bel, La fleur de myrte traitant ...
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(ar. Miknās) Città del Marocco (536.232 ab. nel 2004), situata 200 km a O-SO di Rabat, in posizione ridente su uno sprone dell’altopiano, a 530 m s.l.m.; capoluogo dell’omonima provincia. Al centro di [...] una regione agricola, ha industrie conserviere e alimentari. Vi sorgono cementifici tra i maggiori del paese. Note le industrie artigianali dei tappeti. È sulla linea ferroviaria Fès-Tangeri. ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] .; al margine meridionale si stende il grande parco dell’Aguedal. Industrie alimentari; artigianato del cuoio e dei tappeti. È, con Fès e Rabat, una delle 3 città imperiali.
Costruita nel 1062 dall’emiro almoravide Yūsuf ibn Tāshufīn, che ne fece la ...
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(fr. Oran) Città dell’Algeria (655.852 ab. nel 2008), al centro della ben riparata baia omonima; capoluogo dell’omonima provincia. La città vecchia, che si estende su una terrazza fra il massiccio del [...] del fertile entroterra (colture orticole lungo la costa e vigneti all’interno), collegata per ferrovia ad Algeri e a Fes, capolinea di quella che penetra fino a Kenadsa, O. ha notevolmente sviluppato anche l’industria, nei settori siderurgico ...
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Rabat
Katia Di Tommaso
Ai piedi dell’Atlante
Capitale del Marocco moderno, Rabat gode di una posizione climatica e ambientale favorevole grazie alla vicinanza dell’Oceano Atlantico e dei Monti dell’Atlante, [...] Casablanca o di Tangeri. È una città abbastanza antica, ma non ha la grande tradizione storica e politica di altre città come Fès e Marrakech, quest’ultima così nota che dal suo nome derivò il nome europeo di Marocco (che in arabo si chiama, invece ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Casablanca-Rabat-Salé e le altre maggiori città (in particolare Fès, Marrakech, Oujda, Agadir e Tangeri, tutte con più ) risalgono alla fine dell’8° sec., con la fondazione di Fès, mentre tracce di arte ispano-moresca si hanno con gli Almoravidi, ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] et d'archéologie de l'Occident musulman. Hommage à George Marçais, Alger 1957, pp. 159-167.
Id., La mosquée d'al-Qarawīyīn à Fès et l'art des Almoravides, Ars Orientalis 2, 1957, pp. 135-147.
G. Deverdun, Marrakech des origines à 1912, 2 voll., Rabat ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...