SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] dai re latini; un suo ufficiale, Ṣalāḥ ad-dīn (v. saladino) compie a suo profitto quella conquista dell'Egitto ai Fātimidi in estinzione, che i Franchi avevano tentato inutilmente, e partendo dall'Egitto risale la Palestina e la Siria, si sostituisce ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] , da sempre crocevia delle vicine maggiori civiltà, fu protetta da una linea difensiva, inserita fra Siria selgiuchide ed Egitto fatimide e appoggiata a una serie di castelli e punti forti.
Gli Stati crociati della costa siro-libanese, dal Krak des ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] per es. i ventotto vassoi mīnā (sīnīya), coperti da oro in cubi (mujra bi-dhahab bi-ku῾ūb), che furono donati al califfo fatimide al-῾Azīz Bi'llāh dal re di Rūm (l'imperatore di Bisanzio), i quali mostravano con tutta probabilità una decorazione a s ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sono inoltre articolate da nicchie, anche semicircolari, e sormontate da semicupole che seguono ancora una volta i modelli fatimidi e hammaditi. L'utilizzazione dello spazio racchiuso da queste mura non si definisce con precisione a causa del ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] mani di nuovi dominatori, venuti dal Vicino Oriente, nemici acerrimi degli Abbasidi: si apriva ormai l'era dei Fatimidi.
Arte religiosa
La Grande moschea di Kairouan si presenta, nell'assetto definitivo, di forma quadrangolare con una lunghezza ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] fatta in Egitto, e fonte diretta di prim'ordine per le condizioni sociali e culturali di questo paese sotto i Fāṭimidi.
Singolarmente fortunato e fecondo per la storiografia persiana fu il periodo mongolo (sec. XIII-XIV d. C.), quando, successa alla ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] costruzione) e corna di rinoceronte, beni molto apprezzati nel Medio Oriente e in Cina.
Nel X-XI secolo anche i Fatimidi in Egitto ripresero il commercio marittimo lungo il Mar Rosso e nell'Oceano Indiano fino alla costa dell'Africa Orientale, dove ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] della sapienza), l'istituzione tunisina si ispirò probabilmente alla sua omonima di Baghdad, e sopravvisse sotto i califfi fatimidi (910-972), anche se la sua biblioteca e gli strumenti astronomici furono trasferiti da Raqqada alla nuova capitale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] Egitto, in Siria, in vari porti della Palestina e controllano il commercio col Mar Nero. Nei territori sottoposti ai Fatimidi la presenza dei mercanti genovesi è tuttavia concessa solo per il tempo di portare a termine le operazioni commerciali. Un ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] se gli E. furono assoggettati a una tassa speciale e a certe restrizioni. Il giudaismo d’Egitto prosperò segnatamente sotto i Fatimidi (969-1171).
Età moderna
La situazione degli E. peggiorò con la Controriforma: non solo nei paesi cattolici, ma in ...
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fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...