GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] dal G., fu donato a Leone X il 2 ott. 1521.
L'opposizione del G. a Lutero era iniziata ben prima, e non della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma-Milano 1910, pp. 16, 571; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di E. Mazzali, III, Milano 1988, pp ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] et mort de Jean Calvin, Genevae 1667, pp. 82 s. e passim.
Livres des habitants de Genève, a cura di P.F. Geisendorf, Genève 1973, p. 93; L. Sozzini, Opere, a cura di A. Rotondò, Firenze 1986, pp. 345 ss. e ad indicem; R. Bellarmino, De controversiis ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] culto ad A. M. Zaccaria beato fu allora soppresso. L'introduzione del processo apostolico ebbe luogo solo nel 1806 e criticamente basata sugli originali autografi da G. M. Cagni e F. M. Ghilardotti, fornita di un'ottima introduzione (I Sermoni di ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] ed il nome. "Voglia desistere - scrisse al Toniolo - dal discorrere di democrazia cristiana... . L'episcopato italiano non sarà inclinato ad accettare quel nome" (in F. Vistalli, G. Toniolo, Roma 1954, pp. 460 s.).
Del resto, egli concepì il ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] -284; IV (1890), pp. 2-6; B. Galletti, Critica dell'Ultima criticadel preteC. B.già A.F., Palermo 1889; F. Alessio, L'ultima critica di A. F., in Rassegna nazionale, LXII (1891), pp. 769-784; E. De Marinis, Prolusioni universitarie, Napoli 1896, pp ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] la morte di Stefano IX, avvenuta il 29 marzo 1058. L'iniziativa fu di un gruppo di nobili romani, capeggiati dal fratello presente, per le fonti documentarie, il Regestum Farfense e l'Italia pontificia di P. F. Kehr, I, Berolini 1906, pp. 140 e 148 ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] più antica delle opere databili di C., e l'unica di pura matematica. Le altre riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison Wisc ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] sovrani ostrogoti residenti in Ravenna e la Chiesa di Roma. Questo miglioramento di rapporti permise - o almeno facilitò - l'arbitrato di F. IV nel conflitto che in quegli anni opponeva una parte del clero ravennate al suo arcivescovo, Ecclesio (cfr ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] 125 n.): "la dottrina del Berti mostra che quell'autore è di peggior fede dei gesuiti"; mentre l'anno dopo, durante l'assemblea dei vescovi di Toscana, F. De Vecchi reagiva vigorosamente al tentativo dei vescovi di S. Miniato, Arezzo e Sansepolcro di ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] da lui in quell'occasione scritte e raccolte in un minutario.
L'A. partiva da Roma il 28 ott. 1622, munito di tre L'A. e la Palatina di Heidelberg,estratto da Il Propugnatore,Bologna 1893; la relazione dell'A, fu pubblicata per la prima volta da C. F ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...