(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , senza perdita della propria identità.
Quanto precede dovrebbe aiutare a collocare nella sua giusta luce l'importanza del nesso tra f. orientali e psicologia.
A prima vista, le tradizioni filosofico-religiose orientali e la psicologia occidentale ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] cui da un ordinamento con una forma di governo collegiale, si sarebbe svolto l'episcopato cosiddetto monarchico. F. C. Baur pensava che già l'ordinamento collegiale fosse il risultato dell'unione nella medesima comunità delle varie chiese domestiche ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] , pp. 468.
V. norme applicative: L'Enchiridion Vaticanum dal vol. II in poi pubblica i Documenti ufficiali della Santa Sede applicativi del Concilio Vaticano II, 10ª ed. Bologna 1979 segg.; F. Romita, Normae executivae Concilii Oecumenici Vaticani II ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] ebrei, come Sa‛adyah Gā'ōn (882-94a), o come l'autore caraita di un commento arabo al Deuteronomio (probabilmente Yefet b. al-Bakrī, e poi da ad-Dimashqī (morto nel 1327) per l'arrivo in Chazaria di Ebrei dell'impero bizantino sembra esser dovuta a ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] dei metodi attivi in Francia, in Belgio e in Italia (J. Landrieux 1922, L. Vigna 1924, M. Fargues 1934) agli studî di Ch. Quinet, J. Colomb, A. Rétif, F. X. Arnold, H. Fischer, G. Nosengo, dalla fondazione dell'Istituto superiore di scienze ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] 1959.
Sulla storia dell'Azione Cattolica: G. Spadolini, Il papato socialista, Milano 1950; F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l'unità, Roma 1953; G. Magri, L'Azione Cattolica in Italia, 2 voll. Milano 1953; G. De Rosa, Storia politica ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] altro riservato in pectore dall'anno precedente (F. Tomášek, di Praga); così i c. creati da Paolo vi salirono del concistoro (1988), P. Dezza S.I. (1991). Dopo l'ultima creazione, il collegio cardinalizio ha raggiunto il massimo storico dei suoi ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] im Rahmen des Handbuchs der Altertumswissenschaft ad opera di F. Dölger, A. Heisenberg, G. Ostrogorsky, A 395 à 1081, Parigi 1936; Ch. Diehl-R. Guilland, L. Oeconomos e R. Grousset, L'Europe orientale de 1081 à 1453, Parigi 1945, in Histoire Générale ...
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VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] a Saragozza), e fu ordinato sacerdote il 23 settembre 1600 a Château-l'Èvêque dal vescovo di Périgueux. Fu a Roma, prima del 1605: Clichy; nel 1613, precettore in casa del generale delle galere, F.E. de Gondi; canonico di Écouis, benché mai si ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] che alla forma originaria creò il titolo della celebre opera di F. Nietzsche, non diedero prevalenza a quest'ultima forma.
Come alla predicazione di un nuovo verbo religioso, ma incontra l'indifferenza e l'ostilità di tutte le classi: "In quale terra ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...