Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] di attrazione, mentre T. de Bordeu, M. de Chambaud, L. Fouquet e L. Lacaze considerarono la proprietà della sensibilità scoperta da A. von . Prigogine e l’approccio teorico (fondato sul concetto di integrone) messo a punto da F. Jacob per rendere ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] dei V1, V2, …, Vn e N; in tal caso si dice che l’applicazione f è un r. tra la base N e lo spazio di r. M. Se l’intero n non dipende dal punto y (ciò accade certo se N è connessa) si dice che f è un r. a n foglie, e se M è semplicemente connessa il ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] ribonucleico (RNA). Il successivo modello di struttura del DNA proposto da J.D. Watson e F.H.C. Crick (1953) definì il gene come unità chimica.
L’informazione genetica è scritta sul DNA secondo un codice a triplette basato sulla sequenza delle 4 ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] fenicia, in cui la lettera è fatta come un uncino con l’asta minore a sinistra.
La lettera p rappresenta in italiano come , ricorrente solo in grecismi, si confuse con f sin dall’età imperiale; in italiano ha dato f, ma la grafia ph nelle voci dotte, ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] disolfuro che hanno un residuo oligosaccaridico legato covalentemente. Il f. è sintetizzato nel fegato e ha un tempo di emivita degradata in prodotti solubili è chiamato fibrinolisi. L’enzima proteolitico che provoca la solubilizzazione del coagulo ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] determinano condizioni incompatibili con le sue funzioni vitali.
Botanica
Nelle regioni temperate e subtropicali il f. invernale limita l’attività delle piante (riposo invernale delle piante legnose caducifoglie; piante geofite con gli organi vivi ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] degli insetti vettori, preferibilmente mediante lotta biologica; la terapia sull’impiego di chemioterapici.
Tra le specie di f. più note: a) Wuchereria bancrofti è (come l’affine Wuchereria malayi) bianca; il maschio è lungo circa 40 mm con 0,1 mm di ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] , ebbero un certo peso negli sviluppi della neurofisiologia, in quanto ritardarono l'avvio delle ricerche sulle localizzazioni corticali. Altri risultati conseguiti da F. furono la scoperta che alcuni disturbi dell'equilibrio dipendono da lesioni dei ...
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Biologia
In embriologia, p. cefalico, nella gastrulazione delle uova telolecitiche, p. della linea primitiva contemporaneamente allo spostamento caudale del nodo di Hensen.
Matematica
Il p. analitico [...] cerchio di centro z0, e in tale cerchio la serie data ha una somma f(z) che è una funzione analitica di z. Sia z1 un punto interno al mira e consentire il tiro dell’arma da una postazione molto defilata e superando l’altezza dello scudo di protezione. ...
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Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] di molto lavoro e poco capitale oppure con quella progredita che comporta l’uso di una maggiore quantità di capitale e di una minore di lavoro. Quando la sostituzione tra i f. è possibile, si dice che la produzione avviene in regime di coefficienti ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...