BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] Script., 2 ediz., XV, 6, a cura di A. Lisini-F. Iacometti, p. 653); l'altra, incominciata poco prima di morire, dal Vasari, ed è evidente che "Ugolino Lorenzetti" fu il miglior alunno di Pietro che conosciamo.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] corista del Teatro Regio e a farlo poi entrare come alunno interno nella locale Scuola di musica, oggi conservatorio. Il B 1874, vinto il concorso, fu nominato direttore dell'Istituto musicale F. Morlacchi a Perugia, dove si fermò fino al 1876, ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] Bianco, soprattutto per merito di A. Vinco (già alunno del "Mazza"), fin nel territorio dei Bari, di secolo, in Bollett. d. Soc. geogr. ital., II (1869), pp. 316-324; F. Cardon, I viaggi dell'abate B. sul Fiume Azzurro (1854-1855) e sul Fiume Bianco ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] separatamente (Sei novelle piacevoli di F. A. da Terni, a cura di B. Gamba, Venezia 1839, Due novelle di F. A. non mai stampate, per il cardinale numerose lettere, delle quali il nipote ed alunno G. P. Bellori pubblicò una scelta dal titolo Lettere ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] (1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo spirito evangelico. Frattanto Le F. si era recato a Meaux (1520) presso il vescovo G. Briçonnet, già suo alunno, che, propugnatore della riforma della Chiesa, aveva raccolto intorno a sé un ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] ). Abbiamo inoltre alcune lettere e dei sermoni. Tentativi di identificare con scritti anonimi altre opere perdute sono stati respinti. Ne scrisse la vita il diacono Fernando di Cartagine, suo alunno. L'identificazione con il mitografo è ora esclusa. ...
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Matematico e fisico (Pesaro 1545 - ivi 1607). In gioventù fu compagno di studî del futuro duca di Urbino Francesco Maria della Rovere e del Tasso. Studiò poi all'univ. di Padova (1564) e in seguito, tornato [...] a Pesaro, fu allievo di F. Commandino (del quale pubblicò, 1588, la traduzione latina con commento delle Collezioni matematiche di Pappo) ed ebbe a sua volta come alunno B. Baldi. Amico e corrispondente di Galilei, lo incoraggiò, come Galilei stesso ...
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Musicista (Kiev 1903 - New York 1989). Alunno di F. Blumenfeld al conservatorio di Kiev, iniziò a Char´kov all'età di diciassette anni e svolse poi nei maggiori centri d'Europa e d'America una intensa [...] attività di concertista di pianoforte, raggiungendo grande fama internazionale. Sposò una figlia di A. Toscanini. Dal 1940 risiedette negli USA. Dotato di tecnica prodigiosa, H. è stato interprete duttile ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] XV era succeduto Pio XI (che il più giovane alunno dell'Accademia incontrò per la prima volta come papa il Paolo: due papi. Saggio di corrispondenza (1925-1962), a cura di L.F. Capovilla, Brescia-Roma 1982.
G.B. Montini (Paolo VI), Lettere ai ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] giugno morì Giannicola Salerno, amico d'infanzia e poi alunno del G., che lo commemorò in una delle sue a Ferrara, in Id., Ritratti di umanisti, Firenze 1967, pp. 69-106; F. Tateo, Tradizione e realtà nell'umanesimo italiano, Bari 1967, pp. 26-29; ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...