Polimeri
Paolo Corradini
Il termine polimero (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire costituito di molte parti, ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma non sempre [...] polimeri sintetici sia in quelli naturali. Per questo, Hermann Staudinger propose nel 1920 di chiamare macromolecole (mácros in per il DNA (premi Nobel per la medicina con Maurice H.F. Wilkins nel 1962).
Gli studi sulla struttura cristallina e sul ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] , se a(n)=τ(n), dove τ(n) è il numero dei divisori di n, allora f(s)=ζ2(s),
dove R(X)=Xα+ε, 0⟨α⟨1, ε>0 arbitrario.
Il Hermann Weyl che affrontò nel 1916 il problema della distribuzione delle parti frazionarie delle successioni f(n), dove f ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] si ottiene la richiesta corrispondenza biunivoca x→x′ prendendo F(0)=0′ e F(sc(x))=sc′(F(x)), così che x′=F(x) per ogni x∈ℕ.
Ciò che gli assiomi sostanziale nel programma predicativista venne compiuto da Hermann Weyl (1885-1955) nel 1918 con ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] ,Stuttgart 1988.
H.-E. Joachim, Waldalgesheim. Das Grab einer keltischen Fürstin, Köln 1995.
O.-H. Frey - F.-R. Hermann, Ein frühkeltischer Fürstengrabhügel am Glauberg im Wetteraukreis, Hessen. Bericht über die Forschungen 1994-1996, in Germania, 75 ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] deve essere contemplato piuttosto nelle più piccole delle sue opere" (f. Aa 4v).
L'idea non sarà perduta e il Libro
‒ 1962: Delaunay, Paul, La zoologie au XVIe siècle, Paris, Hermann, 1962.
Delort 1984: Delort, Robert, Les animaux ont une histoire, ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] 1993.
Geldner 1889: Avesta, the sacred books of the Parsis, edited by Karl F. Geldner, Stuttgart, W. Kohlhammer, 1886-1896, 3 v.; v. II: 13, 1935, pp. 319-323.
Gasche 1998: Gasche, Hermann [et al.], Dating the fall of Babylon. A reappraisal of ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 1902 (Italienische Kunststudien und Betrachtungen, Leipzig, Hermann Seeman); mentre la terza fu pubblicata nel her letters and diaries, a cura di B. Strachey-J. Samuels, London 1983; F. Clerici, Conversando di O. Wilde con B. B., in Il Messaggero, 17 ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] 1968.
Harris, R. S., Thimann, K. V. (a cura di), Vitamins and hormones, 31 voll., New York 1942-1972.
Hermann, H., Cier, J. F., Endocrinologie, in Précis de physiologie, vol. IV, Paris 1970, pp. 1-390.
Karlson, P., Hormone, in Kurzes Lehrbuch der ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] 1. Una legge esplicita di decomposizione dei primi è data nel modo seguente: se f è il più piccolo intero positivo tale che qf≡1(mod p), dove q algébriques et les variétés qui s'en déduisent, Paris, Hermann, 1948.
Weil 1967: Weil, André, Basic number ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] opera cherubiniana a Vienna nel 1871, al direttore Hermann Levy: "Medea mi ha di nuovo incredibilmente preso . Il romanzo di L. C., I-II, Milano 1948 (2 ed., ibid. 1978); F. Schlitzer, Monum. ined. della vita di L. C., in Music. toscani, Siena 1954, ...
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foronomia
foronomìa s. f. [comp. del tema del gr. ϕορέω «trasportare» e -nomia; in origine il termine (coniato in forma lat. mod. da J. Hermann come titolo del suo trattato Phoronomia, sive de viribus et motis corporum solidorum et fluidorum,...