La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] Il sistema è completo in C[a,b] se la sola funzione continua f che rende nulli tutti gli xn è la funzione indenticamente nulla. Era noto per la prima volta nel 1908 nella tesi di dottorato di Hermann Weyl (1885-1955). La 'convergenza forte' di {xn ...
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Logica matematica
Silvio Bozzi
Pur potendo vantare come erede della logica formale un'origine risalente almeno ad Aristotele, come disciplina scientifica la logica matematica è un acquisto recente. [...] uno spazio topologico. Come intuito da Hermann Weyl negli anni Trenta, la logica se t è xj allora tM,a=a(j), se t è d allora tM,a=dM e infine che se t è f(t1,…,tn)
[9] tM,a=fM(t1M,a, …, tnM,a).
Possiamo ora definire la funzione tM dicendo che ‒ per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] avuto di dedicare un po' di tempo alla ricerca. Finalmente Hermann Weyl (1885-1955) gli venne in soccorso procurandogli un invito a stesso tipo, allora le due coppie si dicono equivalenti se f e g coincidono sull'intersezione U∩V. Le classi di ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] BMA soggetta all'estremità alla forza verticale E e orizzontale F e si chiede di determinare la forma della curva . Un metodo, questo, usato implicitamente da Jakob Bernoulli e da Hermann, quando uguagliavano la tensione in un dato punto di un cavo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] interpretazione degli esperimenti sull'elettrolisi. Come dichiarò Hermann von Helmholtz (1821-1894) nel 1881, e2/a. Ne risultava un'espressione elettromagnetica per h,
o, supponendo f nota ed eliminando a, una formula per e,
Costruendo il suo ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] ascriversi all'aumento dell'ordine, e non del disordine.
f) Tempo e coscienza. Esiste un legame indissolubile tra tempo Centro Scientifico Torinese, 1988).
a. koyré, Études galiléennes, Paris, Hermann, 1939 (trad. it. Torino, Einaudi, 1970).
id., ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] o indefinita come nella teoria della relatività. Hermann Weyl (1885-1955) definì la costruzione di spazio ambiente. Vi è poi la fibra, che è anch'essa una varietà, diciamo F, e che è uno spazio di parametri associato a ogni punto di B. Vi è ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] sia di notevole importanza.
Hermann von Helmholtz e Josiah Willard Gibbs hanno dimostrato che la f.e.m. E di una cui sopra n=2, come risulta dalle reazioni parziali [1] e [2]) e F è la costante di Faraday (96.484 C mol−1), che equivale alla carica di ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] pape et le concile, "Échos d'Orient", 30, 1931, pp. 293-313.
F. Di Capua, Il ritmo prosaico nelle lettere dei Papi e nei documenti della cancelleria Frage der höchsten Gewalt in der Kirche. Festgabe für Hermann Tüchle, Paderborn 1975, pp. 85-101.
O. ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] nuovo, a Helmstadt nel 1665, a cura di Hermann Conring che riporta l'elogio del C. contenuto , p. 89; C. Costantini, Baliam e i gesuiti..., Firenze 1969, pp. 41 s., 67; F. Meinecke, L'idea della ragion di Stato ..., Firenze 1970, pp. 47 n. 1, 120 n. ...
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foronomia
foronomìa s. f. [comp. del tema del gr. ϕορέω «trasportare» e -nomia; in origine il termine (coniato in forma lat. mod. da J. Hermann come titolo del suo trattato Phoronomia, sive de viribus et motis corporum solidorum et fluidorum,...