Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] e moderni (1694), nel quale tratta dell'allargamento della piazza S. Pietro; L'anfiteatro Flavio (post., 1725), in cui propone di costruire una chiesa nel Colosseo. Il F., fondendo l'esperienza del Bernini e del Borromini in uno stile più pacato e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] the urban, Oxford 2002 (trad. it. Bologna 2005).
M. Ilardi, Nei territori del consumo totale. Il disobbediente e l'architetto, Roma 2004.
F. Purini, R. Albiero, V. Tronchin, Città e luoghi. Materiali per la città rimossa, Roma 2004.
C.M. Martini ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] causate da carestie e da epidemie; solo dal 1816 in poi l'incremento si avvia a divenire quasi continuo: 1708: 12.761; Pinzi, Storia della città di Viterbo, voll. 4, Roma 1887-1913; F. Cristofori, Le tombe dei papi in Viterbo, Siena 1887; C. Pinzi ...
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(XV, p. 435; App. I, p. 599; II, I, p. 949; III, I, p. 618)
Per dati statistici provinciali v. toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - F. vive drammaticamente il dilemma di trovare un equilibrio [...] i grandi del 20° secolo (H. Moore, 1972; R. Rauschenberg, 1976; M. Chagall, 1978; J. Miró, 1979; A. Burri e L. Fontana, 1980; F. Melotti, A. Masson, P. Klee, J. Dubuffet, J. Cornell, 1981; G. Severini, 1983; O. Kokoschka, 1987; A. Magnelli, 1988; G ...
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Architetto e urbanista, nato a Cobidil (Kobdilj), in Slovenia, il 29 aprile 1865, morto a Gorizia il 14 agosto 1962. Nato nel Carso sloveno da famiglia d'origine italiana, compì gli studi liceali a Lubiana [...] danneggiati dalla guerra (1917-22). Costante in tutta la sua vita è stato l'interesse per il progetto di un canale navigabile Lubiana-Gorizia-Monfalcone. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Allgemeines Lexicon der bildenden Künstler, xi, Lipsia 1915, pp. 160-61 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] aree cimiteriali subdiali vennero utilizzate solo presso le basiliche più frequentate, come S. Pietro in Vaticano e S. Lorenzo f.l.m., mentre la stessa liturgia legata al culto dei martiri si ridusse alla sola commemorazione dei giorni anniversari.A ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] navate delle basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo f.l.m. e trova un'eco in esempi successivi come la decorazione di C., presenta un trono che può essere messo in relazione con l'affresco della chiesa inferiore di Assisi e dietro il trono una ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] gusto analogo ritorna nel ciborio della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma - singolare ripresa sui generis del relativamente cui un artista ignoto eseguiva per la basilica di S. Paolo f.l.m. una statua lignea di S. Paolo puntualmente ripresa dal S ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] ).Altre attribuzioni vanno da sculture come il crocifisso ligneo (Lavagnino, 1953) e la statua del santo titolare nella basilica di S. Paolo f.l.m. (Mariani, 1927), al mosaico nella cappella di S. Rosa a S. Maria in Aracoeli, alla tavola con il c.d ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Vite d'artisti, a cura di G. Mancini, ASI, s. V, 17, 1896, pp. 32-62.
F. Bocchi, Le bellezze della città di Firenze, a cura di G. Cinelli, Firenze 1677.
F.L. Del Migliore, Firenze città nobilissima illustrata, Firenze 1684 (rist. anast. Bologna 1968 ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...